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David di Donatello: la storia e tutti i numeri del più prestigioso premio cinematografico italiano

La storia dei David di Donatello inizia nel 1950, quando a Roma viene fondato l’Open Gate Club. Dato il rilievo sempre maggiore assunto dal cinema in quegli anni, tra il 1953 e il 1955 nasce il Comitato per l’Arte e la Cultura e il Circolo Internazionale del Cinema, che dà origine ai Premi David di Donatello destinati alla migliore produzione cinematografica italiana e straniera.

Il 5 luglio del 1956 ha luogo la prima cerimonia di premiazione dei David di Donatello: le pellicole Pane amore e… e Le grandi manovre sono premiate per la produzione italiana, Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida sono i Migliori attori protagonisti rispettivamente per le loro interpretazioni in Pane, amore e... e La donna più bella del mondo, Walt Disney è il Miglior produttore straniero per Lilli e il vagabondo. Nel corso degli anni si alternano le sedi delle premiazioni: Roma, Taormina, Firenze, poi dal 1981 ancora Roma.

Gassman e Sordi gli attori più premiati

Vittorio Gassman e Alberto Sordi sono gli attori che, per il maggior numero di volte, sette per la precisione, hanno ricevuto il Premio David di Donatello nella categoria Miglior attore protagonista. Lo stesso riconoscimento è stato assegnato cinque volte a Marcello Mastroianni, quattro a Toni Servillo, Nino Manfredi e Giancarlo Giannini, tre a Elio Germano e Ugo Tognazzi. Due premi a Carlo Verdone, Roberto Benigni, Sergio Castellitto, Stefano Accorsi, Valerio Mastandrea, Adriano Celentano, Francesco Nuti, Gian Maria Volonté.

Roberto Benigni e Nicoletta Braschi al red carpet dei David di Donatello 2019

A Sophia Loren il gradino più alto del podio delle attrici

Sophia Loren è la primatista nella categoria Miglior attrice protagonista, con sei statuette; seguono Monica Vitti e Margherita Buy, cinque volte insignite del riconoscimento. Quattro Premi David sono andati a Mariangela Melato e Valeria Bruni Tedeschi, tre a Gina Lollobrigida e Silvana Mangano. Due David ad Anna Magnani, Claudia Cardinale, Giuliana De Sio, Elena Sofia Ricci, Lina Sastri, Florinda Bolkan e Asia Argento.

Valeria Golino premiata come Miglior Attrice non protagonista per “Il Capitale Umano” nel 2014

Sei David a Francesco Rosi, seguito da Monicelli e Tornatore

Tra i registi è Francesco Rosi ad aver ottenuto il maggior numero di statuette per la Miglior regia. A lui, infatti, sono andati ben sei David. Quattro a Mario Monicelli e Giuseppe Tornatore, tre a Matteo Garrone, Ettore Scola, Ermanno Olmi, Federico Fellini. Due David a Paolo Sorrentino, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Franco Zeffirelli, Marco Bellocchio, Gillo Pontecorvo, Pietro Germi e ai fratelli Taviani.

 

Paolo Virzì premiato con il David di Donatello per “Il capitale umano” nel 2014

Tra gli sceneggiatori cinque riconoscimenti sono andati a Sandro Petraglia. Quattro a Stefano Rulli e Ugo Chiti, tre a Furio Scarpelli, Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi e Matteo Garrone. Due David a Francesco Bruni, Paolo Virzì, Ettore Scola, Paolo Sorrentino, Giancarlo de Cataldo, Massimo Gaudioso, Maurizio Braucci, Daniele Luchetti, Francesco Piccolo, Francesca Archibugi, Carlo Verdone.

Paolo Sorrentino premiato con il David di Donatello nel 2014 per “La grande bellezza”

Il record assoluto è di Ennio Morricone

Ennio Morricone ha ricevuto nove David come Miglior musicista. Lo scenografo e costumista Danilo Donati si è aggiudicato otto premi, mentre quattro premi sono stati assegnati a Dante Ferretti come Miglior scenografo. Luca Bigazzi ha ricevuto sette David come Miglior autore della fotografia, Tonino Delli Colli quattro. Cinque statuette sono state assegnate a Ruggero Mastroianni come Miglior montatore.

I film più premiati della storia dei David: in testa La ragazza del lago e La grande Bellezza

La ragazza del lago di Andrea Molaioli ha ottenuto dieci David di Donatello, nove per La grande bellezza di Paolo Sorrentino, Anime nere di Francesco Munzi, La vita è bella di Roberto Benigni, L’ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci, Pane e tulipani di Silvio Soldini, Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi e Dogman di Matteo Garrone. Otto riconoscimenti per Romanzo Criminale di Michele Placido e Vincere di Marco Bellocchio. Sette premi sono andati a Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, Il capitale umano di Paolo Virzì, Noi credevamo di Mario Martone, Il divo di Paolo Sorrentino, Gomorra di Matteo Garrone e Speriamo che sia femmina di Mario Monicelli.

Luca Marinelli sul red carpet dei David di Donatello 2019

I David Speciali

Di grande prestigio anche i numerosi David Speciali assegnati nel corso dei decenni: fra gli altri, a Steven Spielberg, Diane Keaton e Stefania Sandrelli, oltre a Dario Argento, Francesca Lo Schiavo e Uma Thurman premiati nella scorsa edizione insieme a Tim Burton che ricevuto il David for Cinematic Excellence. Alle star del cinema internazionale, da Martin Scorsese ad Al Pacino, da Sean Connery a Tom Cruise. Agli interpreti del miglior cinema europeo, come Isabelle Huppert e Alain Delon. A tanti amati protagonisti del nostro cinema, che si aggiungono ai nomi già citati sopra, da Alida Valli a Virna Lisi, da Lina Wertmüller a Liliana Cavani, da Dino Risi a Carlo Lizzani, da Paolo Villaggio a Bud Spencer e Terence Hill. Quest’anno il David Speciale sarà assegnato a Franca Valeri.

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