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Gucci, Billie Eilish nella campagna FW23-24 della Horsebit 1955

Gucci, Billie Eilish volto della campagna Horsebit 1955
Gucci ha svelato la campagna FW23-24 della borsa Horsebit 1955 in pelle vegana: protagonista Billie Eilish, uno degli idoli della Gen-Z. Con la direzione creativa di Sabato De Sarno, la maison abbraccia una direzione più essenziale, contemporanea e attenta alla sostenibilità

In un audace incontro tra tradizione e innovazione, Gucci ha scelto Billie Eilish come volto della nuova campagna FW23-24 della la borsa Horsebit 1955. Reinventata, e realizzata con l’innovativo materiale in pelle vegana, Demetra.

La nuova campagna Horsebit 1955 è stata realizzata dal fotografo Tyrell Hampton e diretta da Marcell Rev. Il cuore pulsante della collezione, la pelle Demetra, sviluppata internamente da Gucci, è una testimonianza di sostenibilità e impegno ambientale.

Gucci, Billie Eilish volto della campagna Horsebit 1955

Gucci, la campagna della Horsebit 1955 con Billie Eilish

La scelta di Billie Eilish come volto della campagna Horsebit 1955 incarna perfettamente l’integrazione tra sostenibilità e innovazione nella nuova direzione creativa di Gucci. L’innovativa pelle vegana Demetra è composta per il 75% da materiali di origine vegetale derivati da viscosa, pasta di legno e plastica a base di mais non OGM di provenienza responsabile. Dunque riduce notevolmente l’impatto ambientale, in particolare per quanto riguarda il cambiamento climatico e l’uso dell’acqua.

Gucci, Billie Eilish volto della campagna Horsebit 1955

Parte della composizione è ancora legata a materiali sintetici derivati da combustibili fossili, come il rivestimento. Ma Gucci si impegna attivamente a sviluppare nuovi metodi che incrementino l’uso di materiali organici e rinnovabili senza compromettere la durabilità. La campagna cattura l’essenza unica e non filtrata di Billie. Ogni foto è un ritratto che combina stile, espressione, introspezione e musica. Tyrell Hampton  ci regala così sguardo intimo sulla vita dell’artista.

Questa nuova estetica della campagna di Gucci per la Horsebit 1955 segna un deciso distacco dallo stile associato ad Alessandro Michele. La maison abbraccia una direzione più essenziale e contemporanea. Lontana da atmosfere fantastiche e lussureggianti, questa campagna si concentra piuttosto su una celebrità immortalata in scatti che sembrano istantanee di vita reale. Come nella recente campagna con Paul Mescal o in quella con Kendall Jenner e Bad Bunny. Insomma, con Sabato De Sarno Gucci sta abbracciando una visione creativa totalmente nuova. Uno stile ed un’estetica decisamente apprezzati, a giudicare dal grande successo della collezione di debutto del nuovo direttore creativo a Milano Moda Donna, accolta da applausi scroscianti.

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