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Louis Vuitton: la Cruise 2022 sfila fra ispirazioni giapponesi e futuristiche

Louis Vuitton, la sfilata Cruise 2022
Nicolas Ghesquière porta la Cruise 2022 di Louis Vuitton negli spazi futuristi di Axe Majeur, appena fuori Parigi, per raccontare una rinascita dal mood jap

La passerella della sfilata Louis Vuitton Cruise 2022 che si è svolta oggi martedì 15 giugno è stata allestita sull’Axe Majeur, opera monumentale dello scultore e artista plastico Dani Karavan alla periferia di Parigi.  Da sempre legato a questa nozione di spazio-tempo, il direttore artistico della maison Nicolas Ghesquière ha scelto un monumentale luogo architettonico futuristico. Qui le enormi strutture rosse  si innalzano e formano portali immaginari dove acqua, luce, vento, sabbia, cemento, pietra, acciaio sembrano comunicare insieme.

E dunque la maison di LVMH sfila quasi come in un viaggio senza tempo fra ispirazioni giapponesi e futuristiche. Una nuova città. Uno sguardo diretto al futuro. L’utopia che combatte la distopia degli ultimi mesi. Nicolas Ghesquière sceglie dunque un luogo iconico in cui l’architettura è in dialogo con la natura. Quel luogo iconico e al di fuori del tempo è dunque il palcoscenico di una collezione creata pensando a un domani migliore, a un nuovo inizio.

La Cruise 2022 di Louis Vuitton

La Cruise 2022 di Louis Vuitton appare come una sorta di corteo in festa. Look variopinti, mix di stampe e dettagli che richiamano l’abbigliamento da parata si susseguono in un crescendo di gioia e ottimismo.

Al cappotto corto in vernice rosso lacca della prima uscita seguono mini dress sportivi, look in maglia 3D, giacche bomber e minigonne di jacquard multicolore. Ma anche plumage a righe, blazer e tailleur pantaloni, top drappeggiati da sera e abiti da cocktail metallici. E come in un film di fantascienza tutte le silhouette scoprono linee space age per la conquista di nuove galassie. Tra spalle rinforzate, dettagli bold e stampe giapponesi con draghi e alieni ma anche parcheggi di motel e campi da basket inseriti in un luogo futuribile. Bag morbide in patchwork multicolore, tracolle ad anelli soft touch tutte realizzate con il nuovo LV Monogram. Infine calzature sling back con perle metalliche e fiocchi tubolari stilizzati, e stivali d’ispirazione biker che conservano femminilità e savoir faire artigianale. Una sorta di colonia galattica per il nuovo mondo Vuitton no gender!

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