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Lisa Corti, nella FW23 l’eleganza e l’anticonformismo degli anni Trenta

Lisa Corti, la FW23 ispirata agli anni Trenta
Gli anni Trenta della Bauhaus, di Tamara de Lempicka e Elsa Schiaparelli e dell’Art Déco, hanno ispirato la FW23 di Lisa Corti, fra eleganza e anticonformismo

Lisa Corti con FW23 ci riporta indietro nel tempo, agli anni Trenta! Per la collezione, la maison si è ispirata infatti all’epoca della Bauhaus, di Tamara de Lempicka, di Elsa Schiaparelli e dell’Art Déco. Stampe e linee richiamano l’eleganza e l’anticonformismo di quell’età ruggente. Compaiono per la prima volta abiti come lo Studio Dress, la cui vita bassa è un omaggio allo stile swing.

E il Peggy Lee, abito lungo il cui disegno diagonale è ispirato al celebre taglio a sbieco. Taglio che rivoluzionò la moda liberando il corpo dalle costrizioni senza sacrificare la femminilità. Ed è forte il loro richiamo anche nella linea unisex grazie alla Gatsby Shirt, che con i suoi dettagli preziosi è emblema di una ricercatezza eclettica e non convenzionale. E insieme con i classici Myanmar pant completa un raffinato stile pyjama che reinterpreta in chiave contemporanea un nuovo sofisticato dandismo.

Lisa Corti, la FW23 ispirata agli anni Trenta

Lisa Corti FW23

Nella Lisa Corti FW23 sono naturalmente presenti le iconiche kurta che con la loro eleganza effortless attraversano tutte le stagioni e tramandano l’essenza del brand. Ma anche le giacche e i gilet Johdpuri coniugano l’ispirazione a Oriente con l’eccellenza manifatturiera italiana. Sono infatti realizzati grazie al recupero di uno stock in pregiato panno casentino, la cui lana viene infeltrita con una tecnica secolare per formare il caratteristico ricciolo che la rende impermeabile.

Lisa Corti, la FW23 ispirata agli anni Trenta

La sostenibilità è da sempre uno dei principi che definisce l’identità della maison. Ma in questa collezione trova nuova espressione anche nell’uso di bottoni in carta riciclata e nella confezione delle celebri Knot Bag a partire da scampoli della collezione garment, realizzando così perfetti abbinamenti matchy-matchy e no waste.

Lisa Corti, la FW23 ispirata agli anni Trenta

Una collezione dunque fatta di nuove inaspettate suggestioni che reinterpretano lo stile del brand senza tradirne l’essenza, esaltando anzi la continua ricerca di meraviglia in luoghi e tempi lontani e la costante cernita di tessuti pregiati e sapienze artigianali.

 

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