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Il Nobel per la Pace 2022 ad Ales Bialiatski, al Memorial e al Centro per le libertà civili ucraino

È stato assegnato oggi il Premio Nobel per la Pace. Sono tre i vincitori del prestigioso riconoscimento.

Oggi venerdì 7 ottobre, allo scoccare delle 11, da Oslo è stato reso noto il nome del vincitore del Premio Nobel per la Pace 2022, il più atteso e ambito premio dell’Accademia di Svezia. L’assegnazione del premio, è doveroso ricordarlo, non si è avuta in 19 occasioni. Durante la prima guerra mondiale: 1914, 1915, 1916 e neanche nel 1918, mentre nel 1917 venne assegnato alla Croce Rossa Internazionale. Negli anni tra le due guerre mondiali (1923, 1924, 1928 e 1932) e durante la seconda guerra mondiale (1939, 1940, 1941, 1942 e 1943). E infine negli anni della guerra fredda (1948, 1955, 1956) e la guerra del Vietnam (1966, 1967, 1972).

La scelta dei giurati è stata fatta su due importanti temi: la guerra in Ucraina e il clima. Secondo gli esperti la precedenza però sarebbe stata data al conflitto in corso nel cuore dell’Europa che sta avvenendo praticamente a due passi da Stoccolma. Ed è così che tra i papabili al primo posto per il prestigioso riconoscimento è comparso il nome del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Subito dopo di lui l’oppositore numero uno di Putin, Alexey Navalny, sopravvissuto a un avvelenamento risalente ad agosto 2020.

Ales Bialiatski, Memorial e al Centro per le libertà civili ucraino premiati con il Nobel per la Pace

Le previsioni non sempre si rivelano giuste. Il Premio Nobel per la Pace 2022 è stato assegnato ad Ales Bialiatski, all’organizzazione non governativa russa Memorial e al Centro per le libertà civili ucraino.

Nobel per la Pace 2022: i vincitori del premio

“I premiati con il Nobel per la Pace rappresentano la società civile nei loro rispettivi paesi. Per molti anni hanno promosso il diritto a criticare il potere e a proteggere i diritti fondamentali della popolazione. Hanno fatto uno sforzo eccezionale per documentare crimini di guerra, violazioni dei diritti umani e abusi di potere. Insieme hanno dimostrato l’importanza della società civile per la pace e la democrazia”, è stata la motivazione data dalla Commissione dei Nobel.

Nobel per la Pace 2022: i vincitori del premio

Chi sono i vincitori del prestigioso riconoscimento

Iniziamo con Ales Bialiatski, attivista bielorusso noto soprattutto per essere il presidente della ONG per i diritti umani Viasna, che fondò egli stesso nel 1996 per dare assistenza finanziaria e legale ai prigionieri politici e alle loro famiglie. Dopo di lui, ad essere stato premiato è il Memorial, una storica ONG per i diritti umani fondata in Russia nel 1987 da Andrei Sacharov il cui intento era di documentare e testimoniare i delitti e gli abusi dell’era sovietica risalente al periodo stalinista. Il terzo premiato è il Centro per le libertà civili. È un centro studi e un’associazione ucraina, con sede a Kiev. Prima dell’invasione russa lavorava per rafforzare lo stato di diritto in Ucraina mentre oggi è impegnata in prima linea nella documentazione dei crimini di guerra.

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