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Dolce & Gabbana: a Palazzo Ducale l’Alta Gioielleria racconta Venezia

Dolce & Gabbana, a Palazzo Ducale l'Alta Gioielleria racconta Venezia
Prosegue a Venezia la presentazione delle collezioni più esclusive di Dolce & Gabbana, l’Alta Gioielleria racconta la città nelle sale di Palazzo Ducale

Dopo presentazione della prima linea Dolce&Gabbana Casa, e prima della meravigliosa sfilata dell‘Alta Moda, lo show dell’Alta Gioielleria di Dolce & Gabbana di quest’anno ha illuminato Palazzo Ducale. L’alta gioielleria della maison è appena più giovane dell’alta moda, che ha debuttato nel 2012. Infatti come rivelano gli stilisti: «Sono solo otto anni che ci dedichiamo a questo segmento della gioielleria, seguendo però la stessa ispirazione dell’alta moda e alta sartoria.

Eccellenza delle materie prime, con gemme e pietre preziose e semipreziose cercate e trovate in giro per il mondo dai nostri gemmologi; artigianalità orafa, con tutte le tecniche sviluppate nei secoli in diverse regioni italiane; e poi naturalmente il nostro Dna». Un super traguardo per l’alta gioielleria, in cui operano maison con centinaia di anni di storia, da Cartier a Van Cleef&Arpels, da Tiffany a Buccellati.

L’ Alta Gioielleria di Dolce & Gabbana

Per Dolce&Gabbana, sono i simboli del luogo che ospita le sfilate e presentazioni a ispirare le collezioni. Sia per gli abiti che per i gioielli, dove si ritrovano colori e atmosfere di Venezia e immagini come il Leone e le gondole.

La presentazione dell’Alta gioielleria si è svolta dunque in due grandi sale di Palazzo Ducale, alla presenza, tra gli altri, dell’iconica Anna Wintour di Vogue. Una location dunque memorabile, che i due stilisti hanno omaggiato attraverso le creazioni. L’architettura della piazza su montature e castoni con la storia stessa della città che ricorre continuamente. I medaglioni in mosaico su foglia d’oro riprendono i decori della Basilica, la collana di berilli color champagne, ametiste e acquamarine per centinaia di carati che ricreano i colori della Laguna al tramonto. Inoltre gli orecchini sono a forma di calice e i collier fatti di antiche murrine sono plasmate come perle barocche.

Il diamante Costanza d’Altavilla

Meraviglioso poi l’anello con il ritratto di Costanza d’Altavilla, madre di Federico II, scolpito in pietra d’Istria. L’Imperatrice del Regno di Sicilia è la vera protagonista della serata. Ha il suo nome proprio l’eccezionale diamante da 55 carati montato su un collier di platino e diamanti esposto assieme a una selezione di pietre mozzafiato nella sala del Maggior Consiglio, affrescata da Tintoretto. Maestri artigiani hanno sfruttato l’arte secolare della lavorazione del vetro e del mosaico insieme all’oreficeria per evidenziare il meglio del Made in Italy. Un pezzo straordinario infine presenta teschi scolpiti nella pietra che rendono omaggio al conflitto tra Eros e Thanatos, un tema celebrato nella storia dell’arte e della letteratura. Una collezione con più di 200 elementi assemblati a mano. Gioielli unici dal valore inimmaginabile per la maison!

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