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Malo, il nuovo esclusivo progetto Monsai Crochet punta sulla sostenibilità

Malo, il nuovo progetto sostenibile Monsai Crochet
Malo torna a puntare sulla sostenibilità con Monsai Crochet. Cappellini con fili di cashmere rivalorizzato, fatti a uncinetto, in edizione super limitata!

Dopo il successo dei cappellini Monsai Malo, maison fiorentina specializzata in maglieria di cashmere, torna a puntare alla sostenibilità. Come? Con il nuovo progetto Monsai Crochet. Si tratta di cappellini realizzati sempre con fili di cashmere rivalorizzato. In particolare, vengono utilizzati i fili vicini all’anima della rocca, il classico cono utilizzato nella produzione tessile, che normalmente verrebbero scartati. La maison invece li raccoglie, li lavora e li rivalorizza con pazienza e cura, in un’ottica di recupero e sostenibilità.

La rivalorizzazione è elemento fondamentale nella realizzazione di questi soffici cappellini. Non si tratta di riciclo o rigenerazione, processi che prevedono il recupero di filati non vergini, ovvero di filati provenienti da vecchi capi e impiegati per crearne di nuovi, ma si tratta di un vero e proprio lavoro di valorizzazione grazie all’impiego del miglior cashmere fino all’ultimo filo.

Malo, il nuovo progetto sostenibile Monsai Crochet

Malo Monsai Crochet

La nuova versione di cappellini Monsai è realizzata all’uncinetto. Le maestranze del brand impiegano ben dieci ore di lavoro per creare ciascun cappellino. Dando vita a dei pezzi unici. I Monsai Crochet sono limited edition. Realizzati in un’infinita varietà di colori e venduti solo online sull’e-boutique del marchio. Inoltre, si realizzano anche su richiesta, con la possibilità di scegliere il colore. I Monsai Crochet non sono semplici cappellini in cashmere.

Malo, il nuovo progetto sostenibile Monsai Crochet

Sono un distillato di significati, valori e virtù: «Là dove gli altri vedono solo scarti di fine cono, noi vediamo filati preziosi con cui realizzare un accessorio caldo, morbido e avvolgente», ha sottolineato Nancy Marchini, Direttore Marketing di Malo. Monsai nasce dall’intreccio di due parole: Malo e il nome dei bonsai, piccoli alberi tipici della cultura giapponese diversi gli uni dagli altri. I bonsai e i giardini zen, sono “luoghi dell’anima”, ovvero luoghi naturali da accudire e amare. E così come nei giardini giapponesi l’anima assume un significato fondamentale, anche per questi cappellini l’anima è elemento cardine.

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