La popstar Taylor Swift ha aperto il suo cuore, e il suo portafogli, facendo felice una giovane studentessa. La cantante ha infatti donato circa 24mila Sterline su GoFoundMe per far si che la ragazza potesse studiare matematica all’università.
Le università, soprattutto se di un certo prestigio, possono risultare molto costose ma ciò non ferma i giovani dall’inseguire i propri sogni. È il caso della 18enne Vitoria Mario, una giovane ragazza nera che vive nel Regno Unito e il cui desiderio è quello di studiare matematica presso l’Università di Warwick, con sede a Coventry, dove è riuscita a passare i test di ingresso. La giovane, con una storia difficile alle spalle, ha deciso di pagarsi gli studi lanciando una raccolta fondi su GoFundMe, ma forse mai avrebbe immaginato che trai suoi generosi sostenitori ci sarebbe stata la cantante Taylor Swift.
Taylor Swift e la donazione su GoFundMe
L’interprete di Folklore ha scoperto per caso la storia di Vitoria e ha deciso di donarle 23,373 Sterline per far si che ragazza potesse realizzare il suo sogno. “Vitoria, mi sono imbattuta nella tua storia online e sono rimasta cosi ispirata dalla tua energia e dedizione nel voler trasformare i tuoi sogni in realtà” scrive Taylor Swift nel commento lasciato insieme alla donazione. “Voglio donarti la cifra che ti resta per arrivare all’obiettivo. Buona fortuna per tutto ciò che realizzerai! Con amore, Taylor”.
Taylor Swift does it again! 👏👏👏
She just donated exactly £23,373 to put this university student exactly at her fundraising goal: https://t.co/u3eQexFYzC pic.twitter.com/GutunJXAkW
— GoFundMe (@gofundme) August 20, 2020
La donazione da parte della pop star non è rimasta inosservata nemmeno ai gestori del sito di raccolta fondi. Su Twitter, infatti, è stato subito pubblicato lo screen con il commento e la donazione da parte di Taylor Swift, facendole i complimenti per il gesto solidale. Ora Vitoria può inseguire il suo sogno di studiare matematica poiché grazie a Taylor Swift ha raggiunto la quota di 40mila Sterline per iscriversi all’Università.