Eric Clapton, protagonista del panorama musicale dell’ultimo mezzo secolo, compie oggi 75 anni. Una vita fatta di alti e bassi, abissi e rinascite, dolori che è riuscito a superare grazie anche alla musica e alla sua chitarra.
Eric Clapton è nato il 30 marzo 1945 a Ripley, nella contea inglese del Surrey. La rivista Rolling Stone lo ha inserito al secondo posto, dopo Jimi Hendrix, nella classifica dei 100 migliori chitarristi di tutti i tempi. È anche l’unico musicista ad essere stato inserito tre volte nella Rock and Roll Hall of Fame.
Il suo modo unico di suonare la chitarra, effettuando grandi virtuosismi pur rimanendo apparentemente immobile, ha dato origine al soprannome di «Slowhand» (mano lenta).
Una vita non facile, la sua. È cresciuto con i nonni e una sorella più grande, che solo in seguito ha scoperto essere in realtà sua madre. Patricia Clapton infatti era rimasta incinta appena sedicenne di un soldato canadese, e si era poi trasferita in Germania dove si era risposata. In seguito, alcuni lutti hanno fatto sprofondare l’artista nel tunnel della tossicodipendenza e della depressione. Il più doloroso è stato la scomparsa del figlio Conor, avuto da Lory Del Santo, precipitato nel vuoto dal 53mo piano di un grattacielo di New York. A Conor è dedicata Tears in Heaven, una delle sue più belle composizioni.
DI recente Clapton ha scoperto di essere affetto da una malattia degenerativa che potrebbe comprometterne la mobilità. Ma non ha mai appeso la chitarra al chiodo. La musica è una costante della sua vita e la sua ancora di salvezza. Da quando, tredicenne, aveva ricevuto in regalo la prima chitarra acustica, una Hoyer. Imparare a suonarla si rivelò per lui così difficile che fu sul punto di abbandonarla. Fortunatamente invece continuò a studiarla, passando ore ad allenarsi per riprodurre gli accordi della musica blues, che adorava.
Il suo esordio risale agli anni ’60 con i Bluesbreakers di John Mayall. Passò poi agli Yardbyrds, e in seguito fondò i Cream, con Ginger Baker e Jack Bruce. Arrivarono Sunshine of Your Love, White Room, Badge e il successo, ma la band si sciolse nel 1969. Dopo altre esperienze in gruppi musicali come i Blind Faith e i Delaney & Bonnie, Eric Clapton pubblicò il suo primo album da solista: era il 1970. Subito dopo fondò una quarta band, i Derek & The Dominos, con la quale creò brani senza tempo come Layla.
Della band faceva parte un altro grande chitarrista, Duane Allman, che nel 1971 morì per un incidente automobilistico. Questo lutto fece cadere Clapton nella spirale della droga e della depressione.
Rinasce negli anni ’80, quando realizza numerosi dischi da solista. Vende milioni di copie di dischi, vince numerosi Grammy, entra nella Rock’n roll Hall of Fame, collabora con il gotha del rock (Beatles, Rolling Stones, Santana, Aretha Franklyn, Roger Waters, Mark Knopfler, John Lee Hooker, Stevie Winwood, i nostri Zucchero e Pino Daniele).
È stato sposato per dieci anni con Pattie Boyd, ex di uno dei suoi migliori amici, George Harrison. Nel 2002 ha sposato Melia McEnery. Dalla loro relazione sono nate quattro figlie: Julie Rose, Ruth, Ella May e Sophie Belle. Negli ultimi anni Clapton ha dovuto rallentare il ritmo a causa di una malattia, la neuropatia periferica, ma non ha mai abbandonato le scene.
Nel 2018 ha tenuto concerti in Germania, negli Stati Uniti, e si è esibito all’Hyde Park festival insieme a Carlos Santana, Steve Winwood, Zucchero Fornaciari e altri ospiti. Nello stesso anno ha pubblicato il suo primo album di canzoni natalizie intitolato Happy Xmas.
Nel 2019 ha intrapreso un nuovo tour, con date in Giappone, Europa e Stati Uniti e sarebbe arrivato anche in Italia a giugno (due date, una a Milano e una a Bologna). L’emergenza coronavirus lo ha costretto a rinviare il tour europeo alla primavera del 2021. Le nuove date italiane saranno le seguenti: 26 maggio 2021 a Milano, Mediolanum Forum e 28 maggio 2021 a Bologna, Unipol Arena.
