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Mantero Seta debutta a Milano Unica 2023 con una capsule fra tradizione e upcycling

Mantero debutta a Milano Unica con una capsule upcycling
Mantero partecipa per la prima volta a Milano Unica, la fiera tessile internazionale da oggi fino al 13 luglio con una capsule fra tradizione e upcycling!

Mantero Seta ha annunciato la sua prima partecipazione a Milano Unica. La rinomata fiera tessile internazionale, al via da oggi fino al 13 luglio, per sottolineare l’impegno nel sostenere il distretto serico Comasco. E nel consolidare la propria presenza all’interno dell’industria tessile italiana. In questo contesto, l’azienda presenterà tutte le collezioni di tessuti femminili oltre che la collezione Luxury, linea che rappresenta la dedizione costante nel combinare tecniche di stampa e jacquard, creando così prodotti innovativi, di alta qualità ed esclusivi.

La collezione Premium si concentra principalmente sulla stampa, mentre la collezione Loom sullo jacquard. Entrambe comunque attente alle tendenze del momento. La collezione Luxury si sviluppa attorno a due macroaree. La prima è la tradizione classica, la seconda invece, è l’attenzione all’ecosistema e alla natura. La collezione sarà visibile dall’11 al 13 luglio presso Fiera Milano a Rho, allo stand F17-F19 del padiglione 3 Moda In Fabrics.

Mantero debutta a Milano Unica con una capsule upcyclin

Mantero a Milano Unica Moda In Fabrics

Nella tradizione classica, Mantero celebra il ritorno della moda mannish. Capi dalla shape formale e maschile per donne contemporanee. E i tessuti strutturati come lane, donano un fitting casual ma rigoroso. Richiamando così sia uno stile tradizionale che una nuova modernità plastica. Particolare attenzione agli abiti workwear con i pantaloni cargo e con la tecnica del boro sashiko sapientemente combinata al denim e al patchwork. Non mancano poi proposte più femminili con drappeggi e dettagli.

Mantero debutta a Milano Unica con una capsule upcyclin

Dove gli abiti da sera hanno tessuti leggeri e trasparenti, per un’estetica verso l’arte contemporanea, con strutture estreme ed effetti 3D. Per la seconda area, incentrata sull’ecosistema, la collezione si ispira al mondo naturale e alle texture grezze, utilizzando colori naturali e trame rustiche, creando così un’estetica etnica. Inoltre, tra le proposte si fa sempre più strada il concetto di upcycling, nobilitando il tessuto plastico attraverso effetti senape, mostarda ed un particolare color giallo/rosso che ricorda la pellicola fotografica arsa dal touch urban.

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Redazione

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