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Cannes 2022, oggi il debutto di “Nostalgia” con Pierfrancesco Favino

"Nostalgia" di Mario Martone, oggi il debutto a Cannes 2022
Dopo il successo di “Qui rido io”, Mario Martone debutta oggi a Cannes con “Nostalgia”, che vede come protagonista Pierfrancesco Favino. Il film uscirà in sala domani, 25 maggio

Sarà presentato oggi in anteprima al Festival di Cannes 2022 “Nostalgia”, il nuovo film di Mario Martone tratto dall’omonimo romanzo di Ermanno Rea. L’opera segna il ritorno di Martone in concorso a Cannes dopo “L’Amore Molesto”, del 1995.

Protagonista di “Nostalgia”, che sarà distribuito nelle sale italiane da Medusa Film a partire dal 25 maggio, Pierfrancesco Favino. Nel cast anche Tommaso Ragno, Francesco Di Leva, Aurora Quattrocchi, Nello Mascia, Emanuele Palumbo, Sofia Essaidi, Virginia Apicella, Salvatore Striano e Artem.

“Nostalgia” di Mario Martone in concorso a Cannes 2022

“Nostalgia”, diretto da Mario Martone, è tratto dall’omonimo romanzo di Ermanno Rea ed è ambientato a Napoli, nel Rione Sanità. È qui che il protagonista Felice (Pierfrancesco Favino) torna dopo quarant’anni di assenza, lontano dalla sua terra. L’uomo, tornato per sua madre, resterà qui dove è nato più a lungo di quanto aveva previsto, mentre riscopre i luoghi, i codici del quartiere e fa i conti con un passato che lo divora.

"Nostalgia" di Mario Martone, oggi il debutto a Cannes 2022

Da giovane Felice insieme a Oreste (Tommaso Ragno), suo amico d’infanzia, nonché compagno di bravate, ha commesso qualche piccolo crimine, fino a quando un uomo non è morto. È per questo motivo che Felice si è allontanato dalla città, andando a vivere all’estero, ma non tradendo mai l’amicizia con Oreste. Ora che è tornato nel rione Felice vorrebbe rivedere il suo vecchio amico, ma Oreste, noto ormai come il delinquente del quartiere, non si è mai allontano da quel mondo, che sembra averlo assorbito totalmente.

Il trailer del film

Mario Martone, classe 1959, ha portato sullo schermo opere come L’amore molesto (1995), tratto dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante, L’odore del sangue (2004), Noi credevamo (2010), Il giovane Favoloso (2014), Il sindaco del Rione Sanità (2019) e Qui rido io (2021), premiato con due David di Donatello a Eduardo Scarpetta come miglior attore e a Ursula Patzak per i costumi.

 

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