Passerelle e non solo: Dolce & Gabbana calca anche le scene teatrali, realizzando gli abiti portati sul palcoscenico dai protagonisti dell’opera lirica.
Si rinnova, infatti, la collaborazione tra il brand che fonde insieme i nomi di Domenico Dolce e Stefano Gabbana e il mondo dell’Opera. Sono stati affidati ai due stilisti i costumi che ammireremo a partire da domani, 15 settembre al Teatro alla Scala di Milano, al debutto de La Traviata.
Moda e teatro
Il debutto come costumisti a La Scala di Dolce & Gabbana risale allo scorso anno, quando i due hanno disegnato i costumi per Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi, spettacolo a firma del premio Oscar Gabriele Salvatores (con Zubin Mehta direttore d’orchestra).
E il ritorno del compositore al teatro scaligero segna anche il ritorno del marchio. Si è occupato questa volta di vestire i personaggi di Violetta e Flora della celeberrima La Traviata.
L’opera, che ha il prestigioso compito di aprire il cartellone operistico d’autunno del Teatro alla Scala di Milano, sarà in scena da domani 15 settembre 2020, con la direzione di Zubin Mehta. Quest’ultimo è uno stimato conoscitore dell’opera verdiama, considerato dagli esperti uno dei suoi più autorevoli interpreti. Difatti ha già diretto altre sue opere alla Scala negli ultimi anni, tra cui Il trovatore nel 1978, Jérusalem nel 2001, Aida nel 2015, la Messa da Requiem nel 2016.
Violetta de La Traviata
Violetta Valéry è la giovane cortigiana parigina innamorata di Alfredo: i due sono protagonisti di un amore molto tormentato, che finisce in tragedia.
Ad interpretare Violetta ci sarà in questo allestimento Marina Rebeka. La soprano di fama mondiale ha molto a cuore questo personaggio. Ne ha vestito i panni anche alla Wiener Staatsoper, al Metropolitan di New York e all’Opéra di Parigi.
Il costume disegnato da Dolce & Gabbana è realizzato in tulle con corsetto drappeggiato e gonna ampia impreziositi da ramage floreali multicolor in organza, ricami e raso.
Flora de La Traviata
Flora Bervoix è la seconda protagonista femminile dell’opera di Verdi, interpretata dalla giovane Chiara Isotton.
Per lei un abito bustier realizzato in tulle con ricami a tema floreale in toni pastello impreziosito da piccoli punti luce e pizzo, con punto vita arricchito da un ramage di fiori in organza e velluto.
