Ada d’Adamo ha vinto il Premio Strega 2023 con il suo libro d’esordio “Come D’Aria”, pubblicato dalla casa editrice Elliot. La scrittrice e danzatrice è purtroppo deceduta due giorni dopo aver saputo della sua candidatura
Il Premio Strega 2023 è andato postumo ad Ada d’Adamo per “Come d’Aria”, il suo libro di esordio. La scrittrice è morta a soli 55 anni il 1° aprile di quest’anno, due giorni dopo aver appreso di essere rientrata tra i candidati al prestigioso premio letterario.
Il premio è stato consegnato da Andrea D’Angelo, vicepresidente di Strega Alberti, azienda che fin dalla prima edizione sostiene l’organizzazione del riconoscimento letterario, ad Alfredo Favi, Loretta Santini e Elena Stancanelli, rispettivamente marito, editrice e amica della scrittrice scomparsa lo scorso 1° aprile. Anche il regista Mario Martone, grande amico di Ada, era presente alla cerimonia con un fiore sulla giacca in onore dell’autrice.
Ada d’Adamo vince il Premio Strega 2023
Il libro, scritto durante la malattia della scrittrice, racconta la storia di una madre che lotta contro un tumore e condivide la sua vita con la figlia disabile. La vittoria della d’Adamo ha suscitato grande entusiasmo e consenso tra il pubblico. Il libro ha vinto anche il Premio Strega Giovani 2023. Ada d’Adamo è la quarta autrice a vincere il Premio Strega postumo, dopo Mariateresa Di Lascia, Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Maria Bellonci.
Gli altri vincitori
Al secondo posto Rosella Postorino con “Mi limitavo ad amare te”, edito da Feltrinelli e al terzo Andrea Canobbio con “La traversata notturna”, edito da La nave di Teseo. Al quarto posto Maria Grazia Calandrone con “Dove non mi hai portata” (Einaudi), e al quinto Romana Petri con “Rubare la notte” (Mondadori).
A presiedere il seggio Mario Desiati, vincitore del Premio Strega 2022. Hanno votato in 561 su 660 aventi diritto, pari a circa l’85%
Alla cerimonia di premiazione, che si è svolta al Museo Etrusco di Villa Giulia ed è stata trasmessa su Rai3 con la conduzione di Geppi Cucciari, erano presenti anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e altri importanti rappresentanti del mondo della cultura.