La Maison sotto la direzione creativa di Maria Grazia Chiuri svela la campagna prêt-à-porter Autunno/Inverno 2021-2022, che esplora e stravolge il mondo delle fiabe.
L’abbiamo vista sfilare lo scorso marzo, nel magico scenario del Castello di Versailles. La collezione Dior Autunno/Inverno 2021 è fatta di capi opulenti, ispirati alle eroine delle fiabe, come Cappuccetto Rosso e La Bella e la Bestia.
Maria Grazia Chiuri esplora la nostalgia dell’infanzia attraverso una lente sartoriale. Omaggia una sensibilità femminile che sa tenere insieme infanzia e maturità. La narrazione è proiettata nel futuro: suggestioni, intenzioni, ambientazione dark fanno da contrapposizione a una collezione di visioni positive.
La campagna Dior prêt-à-porter Autunno/Inverno 2021-22
Nella campagna della collezione Dior prêt-à-porter Autunno/Inverno 2021-2022, scattata da Elizaveta Porodina, il mondo delle fiabe mette in discussione e sfida gli stereotipi attraverso una creatività costantemente reinventata, spingendo i limiti dell’immaginazione. Come un invito ad affermarsi, le silhouette disegnate per Dior da Maria Grazia Chiuri rivelano un gioco di trasformazioni che unisce memoria e futuro. Le modelle incarnano lo spirito moderno, avvolto nel mistero, di queste creazioni.
Le icone della Maison rivisitate, come la giacca Bar o le borse Lady Dior e Dior Book Tote, esaltano un dialogo estetico unico. Questa campagna, sottilmente astratta, mette in risalto gli emblemi e i codici Dior, come l’emblematico motivo Cannage e il pattern leopardato reinterpretati, o le sciarpe con accenti anni Sessanta.
La palette cromatica di questa linea prêt-à-porter Autunno/Inverno 2021-2022 è scandita dai toni rossi, blu e grigi cari a Monsieur Dior, mentre gli abiti da sera sfoggiano i loro tulle a strati. Attraverso queste metamorfosi grafiche emerge una femminilità singolare, contemporanea, più che mai liberata da canoni imposti.