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“Life in a day 2020”: il sequel del docufilm di Ridley Scott al quale tutti possono partecipare, ecco come candidarsi

life in a day
Ridley Scott ci riprova, a dieci anni esatti dal progetto originale La vita in un giorno: ha deciso di raccontare nuovamente una giornata tipo, raccogliendo stralci di vita quotidiana da ogni parte del mondo e di ogni tipologia.

Life in a day verrà presentato in anteprima al Sundance Film Festival e su Youtube nel 2021, proprio come era stato per il film del 2010. Accanto a Ridley Scott (produttore esecutivo), il regista Kevin Macdonald; al montaggio Mdhamiri Á Nkemi, Sam Rice-Edwards e Nse Asuquo.

Riproporre in questo momento storico il progetto, significa mettere l’accento sull’importanza dell’unione globale e della collaborazione a livello mondiale.

Life in a day 2020: come partecipare

Il sequel di Life in a day metterà insieme tutti i video girati in uno stesso giorno, da utenti di tutto il mondo. Il giorno prescelto è il 25 luglio 2020.

Tutti coloro intenzionati a partecipare al progetto sono invitati a filmare la propria giornata o un momento specifico, a loro piacere, del 25 luglio 2020. Si può spaziare davvero molto con la fantasia e soffermarsi sulla colazione, così come su una pausa di lavoro, o anche un’esperienza avventurosa. Insomma, qualcosa che possa lasciare una traccia identitaria, un’idea di cosa significhi stare al mondo oggi, in questo momento storico.

Si può comparire da soli o in compagnia, si può scegliere un momento “ordinario” o “straordinario”, purché si dia una chiave di lettura personale, che possa fare da testimonianza. Queste, le domande ideali a cui rispondere, attraverso le immagini: Che cosa ti sta a cuore? Di che cosa hai paura? Che cosa vorresti cambiare, nel mondo o nella tua vita? Che cos’hai in tasca?

Il materiale va invito a lifeinaday.youtube entro il 2 agosto: solo una settimana di tempo, dunque. Il lungometraggio finale verrà montato nell’arco di cinque mesi, utilizzando esclusivamente i filmati selezionati, che saranno sottoposti a traduzione con l’aiuto di un team di 30 revisori multilingue dislocati in varie parti del mondo.

Ovviamente non tutto il materiale pervenuto finirà nel docufilm finale, ma per 24 ore tutto il mondo saprà di essere connesso nel fare qualcosa di unitario e globale. Il 25 luglio, giorno delle riprese, verrà ricordato come un momento di partecipazione mondiale.

Il commento di Kevin Macdonald

«Realizzare il primo Life in a Day è stata una delle esperienze più gioiose e rivelatrici della mia vita. Sono entusiasta di realizzare, dieci anni dopo, Life in a Day 2020. In questo periodo, come siamo cambiati? Come è cambiata la nostra relazione con il filmare noi stessi? E in questo straordinario punto di svolta nella storia, cosa speriamo per il nostro futuro?

life in a day

Life in a day 2010

Presentato nel 2011 al Sundance Film Festival, il progetto di Ridley Scott si aggiudicò il premio Miglior prima visione nella categoria Documentario. Quello del regista, era un vero e proprio esperimento globale: creare il più grande lungometraggio a partire da video realizzati da utenti della community di Youtube di tutto il mondo.

Life in a day, infatti, è il montaggio di scene tratte da 4.500 ore di girato disponibile in 80.000 iscrizioni provenienti da 140 nazioni. Il film completo dura 94 minuti e 57 secondi.

Gli utenti hanno avuto 24 ore di tempo per immortalare uno spaccato della propria vita con una videocamera, dai momenti più quotidiani (come farsi la barba la mattina) a quelli più straordinari (la nascita di una nuova vita).

 

 

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