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Fashion Revolution Day: 
il 24 aprile lezioni e riflessioni online sulla sostenibilità della moda

Fashion Revolution Italia e Marina Spadafora invitano i consumatori all’appuntamento online. In programma un’analisi dello scenario attuale, idee per un futuro più sostenibile e strumenti utili per una riflessione sulle proprie scelte d’acquisto. 

Fashion Revolution Italia, movimento attivo che promuove la moda etica e sostenibile, terrà un evento virtuale venerdì 24 aprile alle ore 18.30. L’evento, il Fashion Revolution Day, sarà ospitato sulla piattaforma online Zoom, e sarà presente Marina Spadafora, coordinatrice nazionale di Fashion Revolution Italia. L’appuntamento prevede un webinar dedicato alla moda sostenibile e al ruolo dei consumatori. Sarà presentata la prima mappa per lo shopping sostenibile in Italia e la presentazione del libro “La rivoluzione comincia dal tuo armadio”. 

Il movimento è nato a seguito del crollo del complesso produttivo di Rana Plaza, a Dhaka, in Bangladesh, avvenuto il 24 aprile 2013. Anche quest’anno verrà ricordato il tragico avvenimento che causò la morte di più di mille persone impegnate nella produzione abiti a basso prezzo. Da quel momento, Fashion Revolution si impegna a creare consapevolezza tra i consumatori, attraverso vari appuntamenti quali eventi educativi, divulgativi e tramite l’hashtag #WhoMadeMyClothes. 

La mission di Fashion Revolution Italia è invitare a riflettere circa la provenienza degli indumenti che si indossano ogni giorno e sulle condizioni sociali di chi li fabbrica con l’obiettivo di cavalcare l’eco dell’industria della moda, per restituire dignità alla catena di produzione. 

Fashion Revolution Day

L’evento, in programma il 24 aprile alle 18.30 sulla piattaforma Zoom si articolerà in tre momenti distinti. Inizierà con il webinar “Principi di moda sostenibile e il ruolo del consumatore” tenuto da Marina Spadafora, Coordinatrice Nazionale di Fashion Revolution Italia. La professoressa darà una lectio magistralis sulla sostenibilità nella moda, per aiutare a diffonderne i principi fondamentali e per supportare il consumatore nell’orientarsi tra i diversi aspetti del sistema. Alla base c’è la convinzione che un comportamento di acquisto più sostenibile da parte del consumatore in prima persona sia imprescindibile per un cambiamento sistematico e profondo dell’industria della moda. 

Fashion Revolution Day

Successivamente, verrà presentata la mappa dello shopping sostenibile in Italia, uno strumento prezioso per chi voglia iniziare a compiere scelte di acquisto responsabili. Il progetto, al via nel 2019 ed inizato proprio dal team di Fashion Revolution Italia, è partito con una call to action sui social media, per raccogliere segnalazioni e informazioni relative ai negozi o siti online che vendono moda sostenibile. I contributi degli utenti, uniti all’expertise della squadra di Fashion Revolution, sono risultati in una mappa in continua evoluzione e aggiornamento. 

Il terzo ed ultimo momento dell’evento vedrà la presentazione del libro di Marina Spadafora “La rivoluzione comincia dal tuo armadio”, realizzato in collaborazione con la giornalista Luisa Ciuni. Il tema principale affrontato dal saggio è lo stato attuale dell’industria della moda e delle possibili opzioni per poterlo cambiare in meglio nel futuro. 

Fashion Revolution Day «Ognuno di noi ha il potere di cambiare le cose per il meglio»

 «Fashion Revolution vuole essere il primo passo per la presa di coscienza di ciò che significa acquistare un capo d’abbigliamento, verso un futuro più etico e sostenibile per l’industria della moda, nel rispetto delle persone e dell’ambiente»– commenta Marina Spadafora –  «Scegliere cosa acquistiamo può creare il mondo che vogliamo: ognuno di noi ha il potere di cambiare le cose per il meglio e ogni momento è buono per iniziare a farlo».

In occasione del Fashion Revolution Day, come già successo in diverse altre occasioni, il movimento inviterà i consumatori ad indossare un indumento al contrario. Poi dovranno scattare una foto e ripostarla sulle proprie piattaforma social utilizzando l’hastag #WhoMadeMyClothes e #FashRev, per chiedere alle aziende maggior trasparenza in merito ai propri processi produttivi. 

L’evento è in programma per venerdì 24 aprile, alle ore 18.30, e sarà accessibile a tutti sulla piattaforma Zoom, a questo link

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