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Anna Bonanni e Serena Zonetti: «Per noi di Vis à Vis Clinique la bellezza è uno stato d’animo» 

Nel quartiere Parioli di Roma c’è un centro specializzato in medicina e chirurgia estetica, ma anche in odontoiatria, nutrizione e beauty. Si chiama Vis à Vis Clinique, ed è una struttura unica nel suo genere perché grazie alla sinergia tra diverse aree specialistiche, affronta la bellezza con un approccio olistico

Vis à Vis Clinique, in Viale Parioli 55 a Roma, è un centro di medicina e chirurgia estetica nato dalla visione olistica della bellezza delle sue fondatrici. Un luogo dove non ci si limita a correggere gli inestetismi, ma ci si prende cura anche della salute del corpo. Perché, come dicono Anna Bonanni e Serena Zonetti, «Beauty is an Attitude” è una frase che ripetiamo spesso perché la bellezza non è solo quello che vediamo, è anche quello che sentiamo. È uno stato d’animo ed è anche un modo di porsi nei confronti delle sfide quotidiane. È il desiderio di cambiare, di migliorare e di riconoscersi allo specchio per come ci siamo sempre sentiti».

Iniziamo dal conoscere le due donne che sono l’anima del progetto Vis à Vis Clinique. Anna Bonanni è un ingegnere gestionale, che viene dall’alta moda. Serena Zonetti è un apprezzato medico estetico, che ha già alle spalle un importante bagaglio di esperienze professionali.

Vis à Vis Clinique, “Beauty is an attitude”

Anna, Serena, come vi siete conosciute?

Anna Bonanni: Il nostro rapporto nasce da una grande amicizia, ed è proprio grazie a questo legame che abbiamo scoperto di avere molti punti in comune. La cosa più importante è che io e Serena abbiamo la stessa idea di bellezza, che per noi è sinonimo di benessere non soltanto esteriore, ma soprattutto psicologico del paziente.

Vis à Vis Clinique, intervista ad Anna Bonanni e Serena Zonetti

Quando e perché avete deciso di trasformare la vostra amicizia nel progetto Vis à Vis Clinique?

Anna Bonanni: Il progetto è nato circa tre anni fa. All’epoca io avevo appena dato il mio marchio di abbigliamento (Giosbrunn, n.d.a.) in licenza, e il caso ha voluto che Serena nello stesso periodo stesse cercando un partner per la sua attività. È piuttosto raro che due professionalità come le nostre si incontrino, e soprattutto che decidano di intraprendere un percorso insieme. Nonostante la nostra formazione completamente diversa, io ingegnere gestionale e lei medico estetico, abbiamo avuto l’intuito di unire le forze in questo progetto. La nostra diversità si è rivelata un vantaggio, perché ci ha dato la possibilità di mettere in risalto l’una le competenze dell’altra.

Vis à Vis Clinique, intervista ad Anna Bonanni e Serena Zonetti

Serena Zonetti: La scelta di diventare medico estetico si è rivelata la più giusta per me, per come sono, per come amo approcciare alle problematiche delle pazienti. È un lavoro che amo tantissimo. Prima di iniziare questa attività insieme ad Anna ho lavorato in maniera autonoma, poi ho collaborato con altri centri presenti a Roma dove ho imparato moltissimo. Ritengo che per un medico estetico l’esperienza sia importantissima. Oltre a capire come trattare le pazienti dal punto di vista medico estetico ho imparato anche a conoscere la psicologia delle pazienti che si approcciano a un trattamento di medicina estetica. Quando ho deciso di intraprendere con Anna l’avventura di Vis à Vis Clinique l’ho fatto perché ero cosciente di avere la giusta esperienza.

Due professionalità diverse ma complementari

Anna Bonanni: Alla fine siamo riuscite a mettere insieme due professionalità molto forti. Di fatto è vero che io sono specializzata nel mondo della moda, ma in generale in quella che è la struttura di un’attività, di un’azienda…il settore è diverso, ma le basi sono le stesse. Serena è una grandissima professionista come medico, ed io oltre ad essere sua grande amica la conoscevo anche sotto questo punto di vista, quindi creare con lei questa realtà è stato piuttosto semplice, è venuto quasi naturale.

Vis à Vis Clinique, intervista ad Anna Bonanni e Serena Zonetti

Lavorare insieme ci ha arricchite: ci ha dato la possibilità di innalzare l’una le competenze dell’altra, proprio perché di fatto facciamo due cose assolutamente diverse che però sono complementari. Le nostre due professionalità ci hanno permesso anche di esplorare il panorama da diversi punti di vista: da qui è nata l’esigenza di sviluppare un centro che non coinvolgesse soltanto la medicina estetica, ma che coinvolgesse anche altre realtà come ad esempio l’odontoiatria, la chirurgia plastica, la nutrizione, che sono tutte branche complementari per soddisfare l’esigenza del paziente.

Vis à Vis Clinique si prende cura del benessere a 360 gradi: quanto è importante questo approccio olistico alla bellezza?

Serena Zonetti: È importantissimo, perché la nostra missione è quella di dare un vero e proprio punto di riferimento ai nostri pazienti. Volevamo un luogo dove potessero trovare la soluzione a diverse problematiche, che spesso sono correlate. Riteniamo che la bellezza e il benessere rappresentino l’insieme di diversi fattori. Da qui la scelta di avere nel nostro centro altri specialisti, come ad esempio l’odontoiatra. Se si fa un filler labbra su una dentatura con difetti o asimmetrie, si offre alla paziente un servizio a metà. Invece permettere alla paziente di allineare la dentatura prima di effettuare un filler labbra dona al volto un’emotività ed una voglia di sorridere diversa.

Abbiamo deciso di affiancare alla medicina estetica la chirurgia estetica, per poter correggere gli inestetismi che con la medicina non sono risolvibili. E poi riteniamo che il miglioramento debba essere anche frutto dell’adozione di un adeguato stile di vita. Da qui la scelta di un nutrizionista, e di apparecchiature dedicate al body contouring. Insomma, è un percorso personalizzato per ogni paziente.

Quali sono i trattamenti più richiesti dalle donne?

Serena Zonetti: tutti i trattamenti di medicina estetica iniettiva, quindi filler, botox e soprattutto il filler labbra, che rappresenta spessissimo il primo motivo per cui le pazienti si rivolgono a me. Per quanto riguarda la chirurgia gli interventi più richiesti sono quelli di rinoplastica e mastoplastica. Per l’odontoiatria l’intervento più richiesto è quello di allineamento della dentatura attraverso gli allineatori trasparenti o le faccette odontoiatriche. E poi tutti i trattamenti per il miglioramento del corpo attraverso apparecchi elettromedicali, e in Vis à Vis Clinique centro sono presenti macchinari tecnologici all’avanguardia che ci hanno permesso di essere riconosciuti come un centro laser di riferimento.

Vis à Vis Clinique, intervista ad Anna Bonanni e Serena Zonetti

Anche gli uomini fanno sempre più spesso ricorso alla medicina e chirurgia estetica: cosa chiedono più frequentemente?

Anna Bonanni: La richiesta al maschile è sicuramente in forte crescita. Più che l’iniettiva, l’uomo è molto attento al rimodellamento del corpo. Noi offriamo una combinazione di trattamenti: da una parte l’utilizzo di macchinari come la criolipolisi, che elimina le cellule adipose. Dall’altra il percorso con una nutrizionista, perché è importante agire su più fronti per ottenere poi il risultato ottimale. Un altro trattamento molto richiesto dagli uomini è la depilazione, e in Vis à Vis Clinique c’è il macchinario considerato il numero uno al mondo per l’epilazione definitiva.

La medicina e la chirurgia estetica negli ultimi anni hanno registrato un vero boom. Come orientarsi nella scelta di uno specialista?

Anna Bonanni: Il settore della medicina e chirurgia estetica è ancora in forte crescita, e l’Italia è uno dei Paesi del mondo dove questi trattamenti e interventi sono più richiesti. Oggi c’è un grande utilizzo dei social, spesso le persone di approcciano al medico proprio attraverso i video o le foto dove viene mostrato il prima e il dopo dei trattamenti. Noi abbiamo deciso di utilizzare i nostri canali non soltanto in questo modo, ma anche per veicolare delle informazioni, per cercare di chiarire alcuni concetti che nel mare magnum del web possono essere anche fraintesi da chi non ha le giuste competenze. L’obiettivo è quello di creare un rapporto di fiducia tra il medico e il paziente, che per noi è la cosa più importante.

Vis à Vis Clinique, intervista ad Anna Bonanni e Serena Zonetti

Possiamo dire di diffidare degli “specchietti per le allodole”, del filler labbra e prezzi superscontati perché non si sa cosa ci viene iniettato?

Serena Zonetti: Assolutamente! La qualità del prodotto è fondamentale, e un prodotto di elevata qualità non può avere un basso costo. Noi ci teniamo a distinguerci per i nostri standard, partendo dall’elevata professionalità dei medici che lavorano presso il nostro studio passando all’elevata qualità dei prodotti iniettati e degli elettromedicali che utilizziamo. Questo è fondamentale. Oggi la medicina estetica la fanno in tanti, ma non tutti hanno la stessa preparazione e le stesse armi.

La ricerca della bellezza però non deve diventare un’ossessione, specialmente per le giovanissime che seguono modelli di perfezione social. C’è un limite da non oltrepassare? Un bravo specialista deve saper dire “no”?

Serena Zonetti: È vero, spesso le giovanissime tendono ad esagerare, ma ci tengo a sottolineare che la medicina estetica non è rivolta solo alle persone di una certa età. Oltre ad essere correttiva è anche preventiva, e ci sono moltissimi trattamenti di medicina estetica atti a prevenire la comparsa di alcuni inestetismi legati all’invecchiamento. E ci sono dei trattamenti correttivi adatti anche alle giovani, che possono presentare ad esempio un’ipoplasia del mento, cioè un mento sfuggente. Oppure un’ipoplasia degli zigomi. In realtà tutto si può fare, a tutte le età. L’importante è farlo bene, affidandosi a strutture e a professionisti seri e preparati.

Vis à Vis Clinique, intervista ad Anna Bonanni e Serena Zonetti

Certamente è importante che uno specialista sappia dire di no alla paziente che richiede un trattamento in modo insistente. Faccio un esempio: ci sono donne che chiedono il filler labbra per ottenere un risultato sempre più evidente quando questo non è necessario o addirittura potrebbe portare a un peggioramento. Bisogna seguire sempre il criterio della giusta misura, parlare alla paziente e spiegarle l’inadeguatezza delle sue richieste rispetto alle sue necessità. È in questo che si vede il bravo professionista: deve riconoscere e gestire l’atteggiamento psicologico del paziente che ha di fronte, e fargli comprendere la giusta soluzione per lui. Per questo è fondamentale, come facciamo in Vis à Vis Clinique, partire da una giusta analisi e da una giusta informazione: così il paziente saprà darsi anche la giusta misura.

 

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