“Ragione e Romanticismo” è il titolo della collezione Max Mara Resort 2021. È dedicata alla magnificenza e alla magia di San Pietroburgo, città che riflette l’amore del brand per il rigore e il design.
Ma c’è un che di poetico nella bellezza della città che fa emergere il lato romantico nella collezione Max Mara Resort 2021. La caratteristica armatura urbana del brand è lambita da una vena rapsodica ispirata alla città di Puškin, Tolstòj e Čajkovskij.
Per “Ragione e Romanticismo” Max Mara ha visitato gli Archivi del Museo Ermitage
Max Mara immagina i reali nei salotti dorati del Palazzo Yusupov ai tempi della Belle Époque. Circondati dalle glorie delle epoche passate, il principe Felix e la principessa Irina vengono visitati dalle visioni del futuro. Visioni che parlano di cose che verranno: l’era delle macchine, il costruttivismo, la modernità. La collezione “Ragione e Romanticismo” fonde il passato ed il futuro in una visione del presente.
I costumi che i reali indossavano nelle loro scintillanti feste in maschera reali sono oggi esposti al Museo Statale Ermitage. Max Mara ha avuto il privilegio di accedere agli archivi del museo per osservare da vicino i fini capi indossati da Felix, Irina e dai loro ospiti. Da lì è nata l’ispirazione per una serie di capi in stravaganti tessuti fil coupé e ricami decorati.
I capi della collezione Max Mara Resort 2021 “Ragione e Romanticismo”
Un velo romantico sull’approccio notoriamente razionale di Max Mara
Una gonna con orlo a fazzoletto è abbinata a una tunica double face dal sapore decisamente modernista. Un abito a vita bassa contrasta poi con il Teddy coat bianco latte abbinato.
Indossate da principi, conti e generali, l’archivio dell’Ermitage rivela uniformi cerimoniali che ispirano le trecce applicate ai rever degli smoking e una nuova interpretazione della tipica camicia russa maschile. In squisite tonalità poudré, i fiori rococò presi in prestito dagli sfarzosi saloni di rappresentanza degli Yusupov sono elaborati in un mix neo-costruttivista, che articola perfettamente i contrasti al centro della storia della collezione.
