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Dior Homme SS24, l’omaggio di Kim Jones ai suoi predecessori e alla storia della Maison

Dior Homme SS24, omaggio alla storia della Maison
Dior ha presentato la sua collezione maschile SS24 durante la Paris Fashion Week. Un mix di classico e moderno, sartorialità e streetwear in un collage di influenze che mantiene una forte identità. Kim Jones celebra i suoi primi 5 anni alla direzione creativa della Maison con un omaggio ai suoi predecessori: Yves Saint Laurent, Marc Bohan e Gianfranco Ferrè

La sfilata SS24 di Dior Homme durante la Paris Fashion Week regala un’immediata sorpresa: i modelli emergono da botole nel pavimento di una scenografia asettica. Ma la collezione disegnata da Kim Jones per celebrare i suoi primi 5 anni alla guida della linea maschile della Maison francese offre molto di più. Il direttore creativo rende omaggio ai tre successori di Christian Dior: Yves Saint Laurent, Marc Bohan e Gianfranco Ferré, combinando e reinterpretando i simboli della casa di moda in abiti pensati per il presente.

Come ha dichiarato lo stesso Kim Jones: «Dior è una maison di alta moda: i capi sono il fulcro. Al centro di Dior si trovano la silhouette, la forma, la realizzazione di livello superiore, le eccellenze artigianali. Mi piace pensare che durante i miei cinque anni qui, da Dior – con questa sfilata e la collezione del mio quinto anniversario – non abbia mai dimenticato questo. Abbiamo ereditato questa cultura della moda femminile e l’abbiamo applicata alla moda maschile attuale. Per la prima volta, ci siamo ispirati, oltre alle nostre influenze recenti, a diverse epoche e a molti successori di Christian Dior ai quali abbiamo voluto rendere omaggio. Tutto è collegato dalla tecnica mescolata alle icone di Dior, in particolare il cannage».

Dior Homme SS24, omaggio alla storia della Maison
Courtesy of Dior©

Dior Homme, la sfilata della collezione SS24

Dalle silhouette di Yves Saint Laurent ai ricami di Gianfranco Ferré, dai cabochon di Monsieur Dior alle texture di Marc Bohan. Un collage con influenze e iconografie pop prende forma in un giardino di “uomini-fiore”, abbracciando tradizione e sovversione. Dal femminile al maschile, dal salone alla strada, dal New Look alla New Wave.

Dior Homme SS24, omaggio alla storia della Maison
Courtesy of Dior©

Una combinazione di elementi estetici si unisce all’estro creativo di Kim Jones in questa sorta di saga per Dior. Ancora una volta, prevalgono i look di Yves Saint Laurent  trasposti e rivisitati in chiave moderna per la collezione Dior Homme SS24. Le storie degli uomini si intrecciano in una fusione tra maschile e femminile, le tradizioni e i tessuti del tailoring britannico dialogano con quelli del tailleur alta moda femminile.

Dior Homme SS24, omaggio alla storia della Maison
Courtesy of Dior©

Il tutto è infuso di un sentimento di modernità, vivace e giocoso, di praticità e facilità. Uno sfoggio con la sovrabbondanza del pop che incontra il formale e l’informale in modelli unici. Un’unione tra lusso e funzionalità. Gli archetipi della moda maschile – come la giacca Harrington, la polo, il collo tondo e il cardigan – si evolvono, dal comune allo straordinario, grazie a competenze e codici simbolici che attraversano il tempo e gli stili di Dior, come i tweed, i ricami e il cannage.

Dior Homme SS24, omaggio alla storia della Maison
Courtesy of Dior©

I look della collezione

Il tailleur reinventato da Yves Saint Laurent viene ancora una volta trasformato nel mondo maschile, con un accento particolare su volumi, split, pieghe e scollature delle sue collezioni del 1959. Nella collezione Dior Homme SS24 si manifesta in modo naturale nei completi casual, negli abiti estivi e nei cappotti ampi.

Le scarpe prendono ispirazione dall’iconica borsa Lady Dior, immaginata nel 1995. Un nuovo logo circolare  punteggia i mocassini con suola spessa e i sandali, che esprimono chiaramente lo stile New Wave. Allo stesso tempo, un assortimento di borse si svela in una varietà di materiali e tonalità, dalle Saddle pop fluorescenti agli zaini cognac con motivi di cannage, dallo stravagante al sobrio. S

Stephen Jones, che dal 1996 si occupa dei cappelli Dior, reinterpreta i “beanies” new wave. Il coccarde è sostituito da un “ronghua”, fiori di velluto prodotti in Cina dalla dinastia Tang (618-907). Adattando questi colori e riferimenti storici a questa collezione maschile contemporanea, i maestri Ronghua hanno lavorato a stretta collaborazione con gli atelier Dior per rivisitare il loro straordinario patrimonio e celebrare l’eleganza di oggi più che mai.

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