Nato a Liverpool il 18 giugno 1942, Sir James Paul McCartney festeggia oggi 80 anni. Polistrumentista, compositore, attore, scrittore e attivista britannico, ha raggiunto la fama mondiale come bassista nei Beatles insieme a John Lennon, George Harrison e Ringo Starr
Appassionato di musica sin dall’infanzia, Paul McCartney ha iniziato a suonare la chitarra poco più che adolescente, rovesciandone il manico per adattarla al suo essere mancino. Il padre Jim, trombettista e pianista, dopo la scomparsa prematura della madre dei suoi figli, morta quando Paul aveva solo quattordici anni, gli fa prendere lezioni di musica.
Ma Paul McCartney la musica ce l’ha dentro, e preferisce imparare da solo. A quindici anni incontra John Lennon, che a scuola aveva formato il gruppo dei Quarrymen. Paul convince John ad ammettere nel gruppo anche George Harrison e poi Stuart Sutcliffe al basso e Pete Best alla batteria. È il 1956, ed è la prima formazione dei leggendari Beatles, che in soli dieci anni di attività hanno segnato un’epoca nella musica, nel costume, nella moda.
Paul McCartney, gli 80 anni di una leggenda
Nel 1960 la prima tournée ad Amburgo. Il gruppo si esibisce al Cavern Club di Liverpool, Sutcliffe lascia il gruppo e Pete Best viene sostituito alla batteria da Ringo Starr. Tra il 1963 e il 1964 i Beatles raggiungono una popolarità enorme prima in Gran Bretagna e poi negli Stati Uniti. Il resto è storia: fan in delirio, milioni di dischi venduti, i quattro nominati baronetti dalla regina Elisabetta. Una parabola relativamente breve, quella dei Fab Four, ma destinata a entrare nella leggenda. Nel 1970 i Beatles si sciolgono e Paul McCartney inizia la carriera da solista e le collaborazioni con altri musicisti.
Il matrimonio con Linda, i Wings e la carriera da solista
L’anno successivo, insieme alla moglie Linda Eastman, madre dei suoi tre figli Stella, James e Mary, fonda i Wings. Nel decennio che segue collabora con artisti come Stevie Wonder e Michael Jackson, canta “Let it Be” nel finale del Live Aid di Bob Geldof, torna ad esibirsi dal vivo cantando le canzoni dei Beatles.
Nel 1995 è di nuovo in studio con George Harrison e Ringo Starr per lavorare su due canzoni lasciate incompiute da John Lennon, “Free as a Bird” e “Real Love”. Esce la “Beatles Anthology”, una raccolta pubblicata tra il 1995 ed il 2000. Nel frattempo però Paul McCartney perde l’amata moglie Linda, che muore nel 1998 a causa di un cancro al seno. Paul da quel momento porta avanti le passioni di Linda, fervente animalista e ambientalista e sostenitrice di diverse organizzazioni, tra le quali PETA e Greenpeace.
Nel 2002 Paul McCartney sposa Heather Mills, ex modella e attivista dalla quale nel 2003 ha la figlia Beatrice. Il matrimonio dura solo quattro anni e si conclude con una battaglia legale senza esclusione di colpi, che vede la Mills aggiudicarsi oltre 24 milioni di sterline più il mantenimento della figlia. Paul ritrova l’amore nel 2007 con Nancy Shevell, che sposa a Londra nel 2011 nello stesso luogo dove aveva sposato Linda nel 1969.
Il “Got Back” tour negli USA
McCartney festeggia gli 80 anni con “Got Back”, un tour negli Stati Uniti. Lui e Ringo Starr, che 80 anni li ha compiuti due anni fa, sono un pezzo importante della storia della musica: quello che resta dei mitici Fab Four dopo la morte di John Lennon e di George Harrison. E pensare che alla fine degli anni Sessanta ha circolato con insistenza la teoria della sua morte, conosciuta come PID (Paul is dead), supportata da fragili indizi come presunti messaggi nascosti dai Beatles nelle loro opere.
Per augurare a Paul McCartney buon compleanno, ieri sera Bruce Springsteen e Jon Bon Jovi sono saliti sul palco al concerto al MetLife Stadium di East Rutherford, nel New Jersey. Buon compleanno, Sir Paul!
