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Bufale e fake news ai tempi del coronavirus: anche Belén Rodriguez è caduta nella trappola

L’emergenza coronavirus purtroppo ha aumentato la diffusione di fake news in maniera esponenziale. Il caso della “miracolosa Vitamina C” in cui è caduta anche Belén Rodriguez.

Le fake news sono un problema serio che cerchiamo di combattere ogni giorno. Dall’inizio dell’emergenza coronavirus, sul web, è un susseguirsi di notizie false e senza fonti che spesso devono essere smentite da scienziati ed esperti del settore medico. Ma a cadere nella trappola delle fake news non sono soltanto i comuni cittadini, ma anche star della tv e influencer seguiti da milioni di followers sui social.

Nei giorni scorsi, si è sparsa la notizia che una terapia a base di Vitamina C fosse tra le cure per sconfiggere il virus. Sui benefici miracolosi della Vitamina C  è caduta anche Belén Rodriguez che, nelle sue storie Instagram, aveva pubblicato degli audio che per giorni sono circolati sui vari gruppi di Whatsapp. A smentire prontamente la notizia e ad ammonire la showgirl argentina ci ha pensato il Professore Dario Bressanini. Il divulgatore scientifico famoso sul web per i suoi video sulla divulgazione scientifica, ha perfino segnalato le storie Instagram di Belen Rodriguez.

Ma quella della vitamina C non è l’unica bufala di questi giorni. Sempre il Professore Dario Bressanini smentisce le storie di una famosa stilista che consigliava di bere acqua all’ozono. Si tratta di Elisabetta Franchi, designer di moda, che su Instagram sosteneva che la miracolosa acqua fosse un toccasana per prevenire il virus.

Sul web fioriscono bufale e fake news, informatevi solo sui canali giusti e sui siti istituzionali

Da quando l’Italia soffre a causa del coronavirus sono decine le fake news che ogni giorno girano sul web. Trai complottisti va “di moda” la notizia dell’arrivo dei carri armati nelle maggiori città italiane per seminare la paura tra la popolazione. Dopo il veritiero arrivo nella città di Palermo per arginare il problema delle fughe dalle carceri, i creatori di fake news hanno ben pensato di sfruttare la scia per creare panico anche in città come Roma o Milano, che non hanno mai visto un carro armato sul proprio suolo.

Ma come ci si può proteggere dalle fake news sul coronavirus? Prima di tutto bisogna informarsi sui giusti canali di informazione come quotidiani, telegiornali e programmi di informazione. Consultare il sito del Ministero della Salute e tutti i siti istituzionali del governo.

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