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Valentino Le Ciel 2024, la sfilata uomo ridefinisce i codici dell’eleganza maschile

Valentino, la sfilata Uomo FW24 ingentilisce il guardaroba maschile
Valentino ha presentato con una sfilata alla Paris Fashion Week Men’s FW24 la collezione Uomo Le Ciel. Il direttore creativo Pierpaolo Piccioli riflette sulla mascolinità contemporanea, e la ridefinisce con eleganza e gentilezza

Nel mondo della moda, dove le tendenze spesso riflettono la società, il direttore creativo di Valentino Pierpaolo Piccioli compie un atto di ribellione contro la mascolinità tossica con la presentazione della collezione Uomo FW24.

La sfilata Le Ciel 2024 è andata in scena durante la Paris Fashion Week all’interno della Monnaie, la Zecca nazionale francese. Con questa collezione Piccioli dà sfoggio della sua forza creativa, e propone una visione radicalmente nuova della mascolinità. Va alla ricerca della forza nella morbidezza, del potere nella grazia, abbraccia la gentilezza e reinventa i simboli tradizionali in una nuova prospettiva.

Valentino, la sfilata Uomo FW24 ingentilisce il guardaroba maschile
Pierpaolo Piccioli in passerella dopo la sfilata Valentino Uomo FW24 a Parigi

Valentino Le Ciel, la sfilata Uomo FW24

La collezione FW24 di Valentino è dunque uno statement audace che ridefinisce il concetto stesso di mascolinità. Il fulcro di questa dichiarazione è l’abito, simbolo per eccellenza delle norme patriarcali. Le precedenti collezioni infatti erano rivolte a un pubblico più giovane e casual. Con la FW24 Piccioli sceglie invece di riconfigurare l’uomo Valentino. Cerca, attraverso gli abiti, di superare le barriere tra la moda maschile e quella femminile. Il risultato è una collezione che rispetta le silhouette classiche, integrando però tecniche e tessuti di alta moda, come le fodere in chiffon, la tecnica scultorea delle applicazioni altorilievo di Valentino, e le forme arrotondate.

Valentino, la sfilata Uomo FW24 ingentilisce il guardaroba maschile

La ricerca di Piccioli di una nuova grazia e gentilezza si manifesta nella morbidezza della collezione, con gli abiti descritti come “morbidi come cardigan”. Partendo dal tradizionale abito a doppio petto, il designer ha introdotto elementi innovativi come dolcevita sotto camicie e cravatte, doppi risvolti sulle giacche e una reinterpretazione trompe l’oeil dell’abito a tre pezzi. Il gilet, in questa visione, si trasforma in una sciarpa rudimentale, creando una fusione armoniosa di elementi formali e casuali.

I look della sfilata

Ispirandosi ai volumi haute couture tipicamente associati alla moda femminile, Piccioli applica un’estetica arrotondata all’abbigliamento maschile. La T-shirt nera a tasca singola, perfetta combinazione di comfort casual e sottile formalità, è un esempio eloquente di questa trasformazione. Da una parte quindi la collezione segue le attuali tendenze maschili. Come ad esempio nei colori scuri e nelle lunghezze dei cappotti. Dall’altra però la sostanza e il sentimento della collezione indicano chiaramente un cambiamento di prospettiva: vedere “gli uomini come umani”, come dichiarato da Piccioli.

L’attenzione ai dettagli è evidente anche nei completi pigiama non strutturati, o nelle giacche impreziosite da ricami realizzati con la tecnica scultorea altorilievo di Valentino, che rompono gli stereotipi. Anche la VLogo Moon Bag, accessorio pilastro di Maison Valentino, nella collezione FW24 si fa strada nell’abbigliamento maschile con il suo appeal fluido.

Valentino, la sfilata Uomo FW24 ingentilisce il guardaroba maschile

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