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Cate Blanchett e l’attivista Olena Shevchenko tra le 12 donne dell’anno 2023 di Time

Time, ecco chi sono le 12 Donne dell'Anno 2023
La rivista Time ha annunciato le 12 Donne dell’Anno 2023. Tra queste figurano le attrici Cate Blanchett e Angela Bassett, ma la lista comprende una serie di donne dalle professionalità più svariate. Dall’ attivista ucraina  per i diritti LGBTQI+ Olena Shevchenko alla calciatrice Megan Rapinoe, ecco l’elenco completo con la motivazione

La lista annuale delle donne dell’anno 2023 secondo la rivista Time mette in luce 12 personalità femminili. Donne che si sono distinte nel loro campo, ed usano la loro influenza per costruire un mondo più giusto, più equo. Donne dalle storie più disparate, provenienti da tutto il mondo, accomunate dell’impatto che sono riuscite ad esercitare nel loro settore per promuovere questo cambiamento.

Nell’elenco delle 12 donne dell’anno 2023 pubblicata da Time troviamo due nomi noti a tutti, come l’attrice premio Oscar Cate Blanchett e la collega Angela Bassett. Ma anche nomi di donne che si battono quotidianamente in difesa dei diritti umani, come Ayisha Siddiqa, Verónica Cruz Sánchez, Olena Shevchenko e Anielle Franco. Scrittrici e giornaliste, come Quinta Brunson, Masih Alinejad. La cantante Phoebe Bridgers. E ancora la campionessa di boxe Ramla Ali, che combatte per i rifugiati. La calciatrice Megan Rapinoe, che ha lottato affinché alle donne fossero riconosciute le stesse abilità e gli stessi diritti rispetto ai giocatori delle squadre maschili. Ecco la lista completa delle 12 donne dell’anno 2023 secondo Time.

Time, Cate Blanchett e Angela Bassett donne dell’anno 2023

L’attrice, ambasciatrice UNHCR e vincitrice di due Oscar, quattro Golden Globe, quattro BAFTA e numerosi altri riconoscimenti. Cate Blanchett è entrata nella lista delle donne dell’anno 2023 perché, secondo il Time: “è consapevole di come ogni problema globale sia collegato a un altro, e a un altro ancora, e così via. La crisi climatica, come lei afferma, è una delle più grandi sfide che ci ritroviamo ad affrontare in quanto specie umana, e al contempo è allarmante la quantità di rifiuti a cui lei è costretta ad assistere mentre svolge il suo lavoro. E questa evoluzione deve essere all’insegna della creatività, che richiede di attingere dalle esperienze passate pur rimanendo perennemente aperti al cambiamento”.

Time, ecco chi sono le 12 Donne dell'Anno 2023
Cate Blanchett sulla copertina delle donne dell’anno 2023 di Time, foto Yana Yatsuk per Time©

Tra 12 donne dell’anno 2023 di Time c’è anche Angela Bassett. Nei panni della regina Ramonda in “Black Panther”, Angela Bassett interpreta una madre in lutto per la perdita di suo figlio, una donna che allo stesso tempo deve la sua gente. Dice che la sua esperienza nell’interpretare personaggi che incarnano così tante cose contemporaneamente l’ha aiutata a capire che non bisongna essere sempre tutto per tutti. “Le donne sono chiamate a essere mogli, sorelle, amiche, madri, leader della comunità, attiviste, e abbiamo in noi l’idea di essere queste cose”, dice. “Ma è importante dare prima a sé stessi, e poi si ha di più da condividere con il mondo.”

Time, ecco chi sono le 12 Donne dell'Anno 2023
Ayisha Siddiqa sulla copertina delle donne dell’anno 2023 di Time, foto di Josefina Santos per Time©

Le altre 10 donne dell’anno 2023 di Time

  • Ayisha Siddiqa, 24enne pakistana che si batte in difesa dell’ambiente, del cambiamento climatico e dei diritti umani.
  • Megan Rapinoe, calciatrice e sostenitrice della parità retributiva. Quest’estate, a 37 anni, giocherà la sua ultima Coppa del Mondo in Australia e Nuova Zelanda.
  • Phoebe Bridgers, 28 anni, cantautrice e chitarrista. Nel 2019, la Bridgers ha accusato il 48enne musicista e produttore discografico Ryan Adams di essere violento e di esercitare il controllo sui suoi artisti. Ha anche denunciato al New York Times casi di incontri sessuali inappropriati, accuse che Adams ha respinto definendole “travisate”, “esagerate” e ” completamente false”.
  • Quinta Brunson, scrittrice, produttrice, attrice, 33 anni. Scrive il Time: “In qualità di leader emergente a Hollywood, spera di dare l’esempio ai bambini neri di tutto il mondo, mostrando loro che possono raggiungere i loro obiettivi, indipendentemente da dove vengano”.
  • Makiko Ono. La manager il 24 marzo diventerà CEO della Suntory Beverages, una delle aziende alimentari e di bevande leader a livello mondiale, con sede in Giappone. Secondo il Time,  Con un valore di circa 10,4 miliardi di dollari, Suntory è l’azienda di maggior valore a guida femminile in Giappone, dove meno dell’1%  delle aziende quotate ha una donna come CEO”.
  • Masih Alinejad, 46 annim dissidente e giornalista iraniana naturalizzata statunitense: “Esiliata dall’Iran dal 2009, la giornalista e attivista si è espressa a lungo contro le restrizioni sulle donne iraniane”. La Alinejad ha vinto numerosi premi, tra cui il Vertice di Ginevra 2015 per i diritti umani e la democrazia per i diritti delle donne. L’Omid Journalism Award dalla Mehdi Semsar Foundation. E poi un AIB “Highly Commended” Premio Eccellenza Mediatica.
  • Verónica Cruz Sánchez, 52 anni, è stata la prima attivista messicana per i diritti umani a ricevere il premio Difensore dei diritti umani da Human Rights Watch. Nel 2006 le è stata conferita l’onorificenza per il suo lavoro con il diritto delle donne all’accesso ai servizi legali e medici.
  • Olena Shevchenko, 40 anni, attivista e leader degli sforzi di guerra per le donne e le comunità LGBTQI+ in Ucraina: “Da quando ha co-fondato l’organizzazione no profit Insight con sede a Kiev nel 2017 per sostenere le donne e le comunità LGBTQI+, è diventata una delle sostenitrici più riconoscibili in Ucraina, ed è stato attaccata sette volte negli ultimi cinque anni”.
  • Anielle Franco, 38 anni, giornalista, scrittrice e ministra brasiliana per l’uguaglianza razziale. Sua sorella Marielle Franco, attivista per i diritti umani, femminista impegnata per i diritti LGBTQ e consigliera di Rio de Janeiro, è stata uccisa il 14 marzo 2018 per motivi politici da settori dell’ultradestra bolsonarista legati alla criminalità.
  • Ramla Ali, 33 anni, pugile professionista e sostenitrice dei rifugiati. Scrive il Time: “Nel 2018 ha fondato il Sisters Club, un’organizzazione no-profit che offre boxe lezioni a donne che di solito non hanno accesso allo sport. Quelle provenienti da minoranze etniche o religiose, così come le sopravvissute ad abusi domestici. Il Sisters Club si è esteso a quattro sedi a Londra, ha aperto una filiale a Los Angeles e presto ne aggiungerà un’altra a Fort Worth”. È la prima pugile somala a competere ai Giochi Olimpici ed è attualmente ambasciatrice globale di Cartier e Christian Dior.

Le 12 donne dell’anno 2023  l’8 marzo, Giornata internazionale della donna, parteciperanno al gala annuale del Time “Women of the Year” a Los Angeles.

 

 

 

 

 

 

 

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