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Fendi by Marc Jacobs, la capsule SS23 che mixa eleganza ed estetica grunge

Fendi by Marc Jacobs, la capsule SS23 grunge e cool
Il direttore creativo di Fendi Kim Jones ha invitato Marc Jacobs a collaborare con lui. Il risultato? Una capsule collection che unisce l’heritage della maison romana con lo streetwear e la visione creativa del designer, che rivisita l’iconico logo della doppia F

Marc Jacobs, direttore creativo di Louis Vuitton dal 1997 al 2014, ha unito la sua creatività e i suoi codici stilistici a quello di Fendi, che dopo lo swap con Versace intraprende una nuova collaborazione.

Il risultato è una capsule collection innovativa, dove elementi del grunge e dello streetwear si uniscono all’eleganza femminile tipica di Fendi.

Fendi by Marc Jacobs, la capsule SS23

La co-lab è stata svelata a New York durante l’eccezionale fashion show che celebrava i 25 anni della Baguette, con il ritorno in passerella di Linda Evangelista dopo 15 anni. La stessa sfilata durante la quale Fendi ha svelato anche la Baguette Tiffany & Co. x Fendi.

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Delfina Delettrez-Fendi, Silvia Venturini Fendi, Linda Evangelista, Marc Jacobs e Kim Jones alla sfilata per i 25 anni della Baguette

Tra i capi della collezione Fendi by Marc Jacobs crop top, gonne e pantaloni cargo, abiti e un trench con cintura da annodare in vita, dove l’iconico logo di Fendi è rivisitato con i codici del designer statunitense. Insieme alla Peekaboo X-Tote e Mini Mon Tresor non poteva mancare, tra gli accessori, una baguette con la scritta “The Baguette Fendi Roma”, con il tipico lettering nero di Jacobs. Tra i colori dominano il bianco e l’argento, con tocchi di verde acido. Tra i volti della campagna Fendi by Marc Jacobs, la supermodella Kendall Jenner.

La capsule sarà disponibile online e in boutique a partire dall’11 maggio. A proposito della collaborazione con Marc Jacobs, Kim Jones ha rivelato: «È stato fantastico vederlo lavorare. Non sono cresciuto lavorando per qualcuno, e non è facile capire come lavorano altri designer, forse un po’ nei documentari. Ma è stato così interessante guardarlo e vederlo interpretare quello che stavamo facendo».

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Redazione Moda

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