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Dior uomo FW 2023, l’omaggio di Kim Jones a Yves Saint Laurent

Dior uomo, la sfilata Autunno/Inverno 2023-24
Dior ha presentato a Parigi la sua collezione uomo Autunno/Inverno 2023-24, con la quale il direttore creativo Kim Jones ha reso omaggio a Yves Saint Laurent. Tra gli ospiti in front row l’attore Robert Pattinson, David Beckham con il figlio Cruz e il nuovo global ambassador Jimin

Con una sfilata a Villa Eugenie, edificio in stile Napoleone III nel 17° arrondissement, Dior ha presentato a Parigi la sua collezione uomo Autunno/Inverno 2023-24. Un omaggio a Yves Saint Laurent, successore di Christian Dior morto nel 1957 alla direzione creativa. Sessantacinque anni fa, il 30 gennaio 1958, Saint Laurent presentava la sua prima collezione per la maison.

Ad assistere alla sfilata, con la direzione di Kim Jones e del regista Baillie Walsh, un parterre di celebrità. Tra i volti noti, gli ambassador di Dior Robert Pattison e Jimin, David Beckham con i figlio Cruz e Sfera Ebbasta. Sedute nel front row anche Naomi Campbell, Karlie Kloss e Amber Valletta.

Dior Uomo, la sfilata Autunno/Inverno 2023-24 omaggio a Yves Saint Laurent

«Il ciclo di una casa di alta qualità riguarda la rigenerazione e il ringiovanimento, proprio come il ciclo della moda stessa. Nel presente e nel futuro troviamo sempre un po’ del passato, e questo è il caso di Dior. In questa collezione ci interessa la rigenerazione della casa dopo la morte di monsieur Dior e il suo ringiovanimento con Yves Saint Laurent – suo erede designato – disegnando un parallelo con la letteratura, attraverso immagini e temi della terra deserta. è l’incontro tra passato e futuro, in cambiamento e flusso». Queste la parole di Kim Jones, direttore creativo di Dior Uomo.

Dior uomo, la sfilata Autunno/Inverno 2023-24
Dior uomo, la sfilata Autunno/Inverno 2023-24, courtesy of Dior©

Il Tamigi e la Senna: l’antico flusso della storia e della mutabilità attraverso le loro acque rigeneranti e ringiovanenti. Un movimento dalla campagna alla città, poi al mare sempre diverso ma sempre uguale. I grandi fiumi di Londra e Parigi, con le loro connotazioni e i loro contrasti, le loro luci e le loro oscurità, sono sia motivo letterario per T.S. Eliot che ispirazione vivente per Kim Jones.

Dior uomo, la sfilata Autunno/Inverno 2023-24
Jimin dei BTS alla sfilata Dior uomo Autunno/Inverno 2023-24, courtesy of Dior©

In questa storia vera e letteraria, tra paesaggi antichi e paesaggi urbani, l’epoca si confonde. I flussi d’acqua dei due fiumi riflettono quelli della moda, come nella collezione Dior uomo Autunno/Inverno 2023-24, in cui circolazione, movimento, facilità e fluidità sono centrali. È anche un riflesso del dinamismo ricercato da Yves Saint Laurent con la sua nomina a direttore creativo di Dior a soli 21 anni. Uno dei più giovani couturier della storia.

Dior uomo, la sfilata Autunno/Inverno 2023-24
Robert Pattinson alla sfilata Dior uomo Autunno/Inverno 2023-24, courtesy of Dior©

Sessantacinque anni fa, il 30 gennaio 1958, Yves Saint Laurent presentava la sua prima collezione per Dior, la Haute Couture Primavera-Estate. Proprio questa sfilata è la principale fonte di ispirazione per il fashion show Dior uomo Autunno/Inverno 2023-24. Una fusione di maschile e femminile, della tradizione e dei materiali della sartoria inglese, che incontrano quelli della sartoria Haute Couture.

Dior uomo, la sfilata Autunno/Inverno 2023-24
Cruz e David Beckham alla sfilata Dior uomo Autunno/Inverno 2023-24, courtesy of Dior©

I capi della collezione

Ogni capo è infuso da un senso di movimento, modernità, praticità e facilità, una semplificazione del formale e del casual. Le silhouette sono addolcite, sagomate e malleabili, mentre gli abiti si ibridano e cambiano in modi originali a seconda dell’adattamento di chi lo indossa. Dietro la precisione e la complessità di queste creazioni si sente ovunque l’idea della semplicità.

Alcuni outfit della collezione Dior uomo Autunno/Inverno 2023-24 sono ispirati direttamente dagli archivi, trasposti e trasformati: il marinier dell’ensemble marine, immaginato da Yves Saint Laurent per Dior, si schiera in cavalry twill e diventa anche una lunga blusa da pescatore. La forma off-shoulder del modello acacias prende vita con un relax non chalant in un abito maschile in lana, parte di una nuova silhouette e set ricorrente. Il cappotto è ora rivestito in un nuovo tweed donegal sbattuto e presenta maniche aperte con zip.

Allo stesso tempo, il linguaggio tradizionale della maglieria viene sovvertito da un approccio scultoreo allo stile e ai drappeggi fondi con l’arte della sartoria. In contrappunto, pezzi sorprendentemente innovativi, come scarpe e stivali stampati in 3d e abbigliamento outdoor marine utility, espandono la portata dell’eccellenza artigianale della casa a un livello contemporaneo senza precedenti. Le borse adottano principalmente un’idea di discrezione, eleganza, privata di elementi superflui, eco della ricerca di Yves Saint Laurent per la moderna semplificazione.

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