Italia Independent svela la campagna SS21 della nuova collezione eyewear firmata da Cristiano Ronaldo. La capsule include anche le nuove montature da vista
Italia independent oggi ha presentato la collezione SS21 di CR7, che ha il volto di Cristiano Ronaldo. La maison italiana specializzata nell’occhialeria ha firmato lo scorso anno un accordo globale della durata di cinque anni con il calciatore portoghese sotto il suo brand CR7, per il quale produrrà e distribuirà la linea eyewear. Una collezione estremamente eterogenea ma, al tempo stesso, estremamente riconoscibile perché capace di raccontare, attraverso dettagli inconfondibili, il mondo di riferimento dell’ormai iconico calciatore portoghese.
Spensierata, divertente e originale, ma anche veramente perfetta per abbinarsi ad ogni tipo di look. E proprio come aveva rivelato il fondatore e direttore creativo dell’azienda, Lapo Elkann: «Aver ottenuto la licenza eyewear CR7 è un tassello di straordinaria importanza nel nostro percorso di crescita».
CR7 X Italia Independent
La collezione CR7 X Italia Independent racconta la formula vincente di un vero campione. Ovvero colui che con dedizione, tenacia e passione taglia i propri traguardi e resta nella memoria. Ma accanto al racconto di un fuoriclasse c’è una collezione versatile, che per la prima volta nella storia di Cr7 Eyewear introduce, oltre alle montature da sole, una selezione di occhiali da vista.
Due linee completamente indipendenti e accomunate dai modelli, forme e colori che Ronaldo indossa nella campagna che anticipa l’uscita della collezione. Tra la terrazza e il living room di un loft dal design contemporaneo, l’attaccante portoghese si racconta. Il tutto in un ambiente informale e conviviale senza perdere, anche al di fuori del campo da gioco, il suo stile e la sua energia. E come rivela lui stesso a proposito della nuova collaborazione: «Sono sempre stato appassionato di occhiali e ho sempre voluto avere una mia linea. Sono davvero entusiasta di collaborare con Italia Independent su questo progetto ».
