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Balmain punta sull’online: nello showroom virtuale il direttore creativo Olivier Rousteing “riprodotto” in 3D

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In vista dell’estate le maison stanno pensando a come affrontare la comunicazione e a come gestire le nuove collezioni, data l’emergenza sanitaria e l’impossibilità di svolgere eventi come di consueto. Diversi brand hanno comunque optato per le sfilate, a porte chiuse o per un ristretto numero di invitati. Altri, hanno invece preferito puntare sull’online.

Ed è quello che ha fatto Balmain, sulla scia di quanto fatto durante il lockdown. In quel periodo il virtuale è stato una risorsa essenziale per mantenere vivi i rapporti con la community, con i fan e con gli acquirenti. Per questo il marchio ha creato il suo primo showroom virtuale.

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Lo showroom virtuale Balmain

Dopo Hyperooom, la piattaforma Diesel di esposizione e vendita, arriva anche lo showroom virtuale di Balmain, che conferma la tendenza delle case di moda a incrementare la propria presenza online e a puntare su questo tipo di comunicazione.

L’obiettivo è migliorare l’esperienza di acquisto e renderla più interattiva. Come? Attraverso sfilate digitali per presentare le nuove collezioni e negozi virtuali che danno all’acquirente l’impressione di essere fisicamente in boutique e di avere una relazione diretta con un consulente.

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E infatti il progetto di Balmain è un ibrido, tra e-commerce e negozio reale. Le due tipologie di vendita si mescolano ed ecco che il cliente diventa non spettatore passivo, bensì attore attivo, partecipante dell’esperienza.

La dimensione messa a disposizione sullo showroom è molto realistica, piena di suggestioni e spunti creativi. Addirittura c’è la possibilità di interagire con Olivier Rousteing, direttore creativo di Balmain, pronto a ricevere i clienti al 44 di rue François 1er a Parigi, storica location della maison, l’indirizzo dove tutto ebbe inizio. Ovviamente, si tratta di una replica in 3D, così come tridimensionali sono tutti gli spazi.

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Non mancano le modelle virtuali, che mostrano i capi delle nuove collezioni indossandoli e presentando all’interessato una scheda tecnica molto dettagliata che ne racconta la storia, dalla fase creativa a quella produttiva.

Il tutto, conduce l’acquirente dalla fase di scelta alla formalizzazione dell’acquisto.

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