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La fitness blogger Silvia Fascians:«In quarantena ogni angolo di casa va bene per allenarsi, aiuta corpo e mente»

Silvia Fasciano, per tutti Silvia Fascians, è una delle fitness blogger più seguite: oltre 170 mila follower su Instagram e più di 85mila iscritti al canale Youtube. Su entrambe le piattaforme condivide la sua quotidianità e il suo stile di vita, improntato all’attività fisica quotidiana e alla sana alimentazione. Con la sua semplicità è riuscita negli anni a costruire una community molto solida.

Laureata in Economia e Marketing, il percorso sui social di Silvia Fascians è cominciato nel 2013. La chiave del suo successo sta nell’essersi sempre posta con semplicità, come l’amica della porta accanto che non ha la pretesa di insegnare qualcosa, ma ha solo il piacere di condividere le sue passioni, con la speranza che possano essere fonte di ispirazione per qualcuno, per migliorarsi e magari iniziare a prendersi più cura di sé.

Nella tua descrizione Instagram si legge “Lo sport è passione e le passioni salvano la vita”: nella tua vita che ruolo ha avuto in passato e ha oggi lo sport?

Io sono sempre stata sportiva: ho fatto 12 anni di basket e alla scuola inglese che frequentavo si faceva un’ora di ginnastica in modo molto serio. Mi divertivo con ogni sport, ha sempre fatto parte di me. Nel momento in cui hai una passione significa che ti sei innamorato di qualcosa, significa che hai un interesse, qualcosa che ti rende felice e ti fa venir voglia di fare. Nel mio caso è lo sport, per questo gli ho dedicato quella frase, ma è un messaggio universale: può essere suonare, cucinare, dipingere. Portare avanti una passione sana ti può salvare la vita: per me è stato così.

Cosa ti ha spinto nel 2015 ad aprire il tuo canale Youtube sul Fitness?

Prima avevo iniziato a condividere foto su Instagram. Ricevevo molte domande sotto ai post, ma ben presto mi sono resa conto che era difficile starci dietro. Alcuni mi chiedevano le stesse cose, oppure rispondevo a qualcuno dovendo rinunciare a qualcun altro, che magari invece aveva bisogno di una risposta più strutturata. Ho provato anche con un Blog, ma anche quello non andava: la gente voleva qualcosa di più immediato. E dunque ho cominciato a fare anche video!

Fermo restando che ovviamente ciascuno ha esigenze e fisicità diverse, ma cosa non può mancare in un efficace home working?

Io consiglio gli Sliders by Silvia Fascians. Io li definisco “piccoli ma assassini”, perché riescono a farti fare un workout completo in pochissimo spazio. Non a caso li ho creati e ci ho messo il mio nome sopra! Anche le bande elastiche sono molto utili. Ma la cosa davvero essenziale è un programma: devi avere chiara l’idea di quello che stai facendo, perché è poco funzionale fare un workout sempre uguale: o solo cardio o solo total body. Sì, ti fanno sentire che ti sei mosso e hai sudato, ma funzionano solo nel breve termine: per una o due settimane va bene. Ma nel momento in cui il tempo è prolungato, come questo periodo di quarantena, ti salva avere un programma, una suddivisione di attività: un giorno gambe, un giorno cardio, un giorno braccia, uno total body.

Cosa si può utilizzare in casa, al posto degli attrezzi da palestra?

Ogni angolo della casa può essere sfruttato per allenarsi. Una banalissima sedia può essere sfruttata per creare dislivello: ci si possono fare piegamenti, ci si può fare il plank inverso (per l’addome), il ponte, ma anche allenare le gambe. Anche un muro, che però è già qualcosa di più avanzato, perché è un elemento che crea una difficoltà aggiuntiva non indifferente.

Cosa consigli a chi vuole tenersi in forma durante questo periodo?

Mi rendo conto che il lockdown possa essere un momento di maggiore sedentarietà, per chi ha una vita molto movimentata ed è abituato nelle sue giornate a essere molto attivo. Ma la verità è che per la maggior parte della popolazione non è così: si esce di casa, si va in ufficio e poi torna a casa. Insomma non c’è poi così tanta differenza con lo smartworking! La vera differenza è mentale: stare dentro le solite 4 mura senza uscire ti fa sentire spento. Introdurre dentro la giornata un po’ di movimento è di grande aiuto. E non deve essere per forza un circuito di allenamento cardio: anche solo dello stretching, dello yoga, un allungamento, anche solo una passeggiata, per chi è fortunato e ha un giardino. È importante soprattutto per la mente: l’allenamento e il movimento io li vedo non solo dal punto di vista estetico, per tenersi in forma. Ci si allena anche per riconnettersi con sé stessi, per smettere di pensare e staccare un po’ la testa.

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In questa Pasqua riesumo una foto del lontano 2016. Quando quella scritta poteva significare tutto e nulla, quando stare sul mio scoglio al mare era normalità e non una speranza. Oggi quella frase é un invito, a farsi coraggio. Dedicato a chi come me oggi passerà la Pasqua lontani da una parte di cuore. Mi manca la mia famiglia, oggi saremmo stati insieme, forse a Padova, forse a Budapest.. ma sicuramente avremmo cucinato, discusso, giocato, ronfato sul divano, lamentati per l’ennesimo film western propinato da mio papà … Buona Pasqua, anche se oggi per me sa solo di Domenica ❤️ #staystrong #tb #itsokaynottobeokay #finirà #iorestoacasa #pasqua2020 #buonapasqua #family #familyfirst #love #happiness #happy #sea #happymoment #memories

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