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Allattamento al seno: quello che c’è da sapere per prepararsi durante la gravidanza

L’allattamento al seno è un gesto naturale, che richiede però una preparazione sia fisica che mentale. Ogni futura mamma dovrebbe iniziare a pensarci già durante la gravidanza

L’alimentazione del bambino è una delle scelte più importanti per la mamma. Per questo è fondamentale acquisire tutte le informazioni possibili. Come per esempio nel caso dell’allattamento.

Durante la gravidanza è importantissimo ascoltare il proprio corpo e le proprie esigenze. In questa fase tutti gli equilibri cambiano per riassestarsi, nel frattempo si impara a conoscere la nuova forma e le necessità del bambino. In questo meraviglioso momento si instaura quel rapporto imprescindibile che durerà per tutta la vita. La gravidanza è il periodo in cui la mamma e il bambino iniziano a conoscersi, per dare vita a una connessione unica ed emotivamente intensa.

Per avvertire il bello che regala la gravidanza è necessario prendersi del tempo, allontanarsi dalla vita frenetica e ricominciare ad ascoltare il proprio corpo. È forse questo il vero segreto di una gravidanza serena? Seguire questo approccio di “lentezza e ascolto” favorisce nei futuri, e nei neo-genitori una riflessione più profonda, dove insieme condivideranno quelle scelte nelle quali solo loro saranno protagonisti. Una maggiore consapevolezza permette di procedere in maniera più sicura nelle scelte da fare. Per questo motivo è bene parlare di allattamento sin dal momento della gravidanza, perché non è affatto prematuro. Piuttosto si tratta di una preparazione che condizionerà il futuro della famiglia.

La preparazione del seno all’allattamento è in tutti sensi un apprendimento, che è il risultato di una nuova consapevolezza mentale e un nuovo equilibrio fisico. Infatti, è molto importante che la mamma inizi a conoscere il proprio seno in gravidanza, come? Osservare e toccare sono le azioni più importanti da fare per conoscere il seno durante e dopo la gravidanza. Massaggiarlo delicatamente vuol dire conoscere la sua nuova forma fisica.


Come preparare il seno all’allattamento?

È falso credere che strofinare i capezzoli con un asciugamano renda la pelle resistente in fase di allattamento. Tutt’altro, con questa pratica non si fa altro che eliminare quello strato protettivo che la stessa natura ha creato.

Infatti, in gravidanza e subito dopo, il seno produce delle sostanze che ammorbidiscono i capezzoli. Può essere favorevole, dunque, praticare dei massaggi delicati, per capire come il seno sta cambiando e imprare a conoscerlo.

Talvolta, bastano questi semplici gesti per capire che forse non c’è nessuna necessità di usare delle creme, laddove interviene già la natura, dato che i capezzoli producono le sostanze necessarie. Dunque, basta semplicemente lavare il seno con l’acqua, oppure trattarlo con un olio naturale, per evitare la secchezza della pelle.

Infatti, l’utilizzo di creme e saponi potrebbe causare un effetto contrario a quello voluto.

Quali sono le difficoltà dell’attacco del bambino?

La forma del seno potrebbe essere uno dei problemi di attacco del bambino, in fase di allattamento. Come avviene per quelle donne che hanno i capezzoli piatti o introflessi, ed è proprio in questi casi che è importante iniziare a trattarli già in gravidanza.

In che modo eseguire questo trattamento? Premi tra le dita l’areola, tenendo una distanza di  due centimetri dal capezzolo. Nel caso in cui il capezzolo non dovesse sporgere, vuol dire che è piatto, nel caso in cui dovesse ritrarsi nel seno, si definisce introflesso.

Le tecniche di massaggio

La Tecnica di Hoffman consiste nell’appoggiare i pollici alla base del capezzolo, premere sul torace e subito allontanare le dita. In questo modo il capezzolo si distende e i suoi tessuti si ammorbidiscono. Ripetere la manovra massimo cinque volte al giorno.

L’uso dei modellatori del capezzolo è un’alternativa, questi sono da indossare sotto al reggiseno, nella parte interna si trova un foro, da posizionare in corrispondenza del capezzolo. Questo modellatore esegue una pressione costante e delicata. In ogni caso, è sempre importante consultare dei professionisti, informarsi e osservarsi, per imparare a conoscere tutte le nozioni di questo nuovo percorso di vita.

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