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La corsa, un toccasana per la salute, per la forma fisica e anche per scaricare lo stress e il nervosismo

La corsa è uno degli sport dagli innumerevoli benefici, perché fa bene sia al fisico che alla mente. È anche uno dei più semplici da praticare: nonostante i mille impegni della vita quotidiana tutti possono riuscire a ritagliarsi mezz’ora nell’arco della giornata. Ecco qualche consiglio per iniziare a correre

I benefici dell’attività fisica, anche d’intensità moderata ma costante, sono numerosi e ben noti. Muoversi produce effetti positivi sulla salute fisica e psichica, contribuisce a prevenire e ridurre numerosi disturbi e malattie come l’ipercolesterolemia, l’ipertensione, le malattie cardiache, l’osteoporosi, l’ansia e la depressione. Inoltre il dispendio energetico aiuta a diminuire il rischio di obesità. La corsa è uno dei modi più semplici, accessibili e meno dispendiosi per tenersi in forma, basta seguire alcune regole.

Iniziare gradualmente ma mantenere l’impegno costante

La prima regola è iniziare in modo progressivo perché, se si esagera, si rischia  di mollare dopo poco tempo. Si può iniziare alternando corsa e camminata. Bisognerebbe cominciare al 30 per cento delle proprie capacità massime, e poi man mano aumentare l’impegno, che deve essere costante.

Un ottimo rimedio per liberarsi dallo stress

Per ottenere dei benefici anche a livello psicologico, è preferibile esercitarsi all’aria aperta: in palestra ci sono troppi stimoli visivi e uditivi, musica, luci forti. I rumori attivano la mente razionale, mentre lo scopo della corsa come terapia per scaricare stress e nervosismo, è focalizzarsi sul corpo, così da staccare la spina con i problemi quotidiani. Per raggiungere questo obiettivo bisogna cercare di concentrarsi sugli stimoli fisici indotti dal movimento, come il ritmo del respiro. Un altro esercizio utile è ascoltare le sensazioni che provengono dai piedi: sentire l’impatto a terra, il rumore, la rollata, focalizzandosi su un piede alla volta.  Un trucco è preferire un terreno accidentato all’asfalto: per non inciampare, l’attenzione è completamente dirottata sul gesto fisico e la mente non ha modo di arrovellarsi sui suoi problemi. Inoltre, sul terreno sterrato le sensazioni che provengono dai piedi sono più intense. L’ideale sarebbe correre in gruppo, perché il rumore dei passi diventa una specie di mantra, che riesce a catturare l’attenzione più facilmente. Correre in compagnia, inoltre, stimola l’aspetto relazionale, oltre a rafforzare la motivazione personale.

Meglio la mattina, per non accumulare adrenalina che impedisce il riposo notturno

Se è possibile, conviene scegliere la mattina, ma si può correre anche verso sera, purché non più tardi delle 20. Dopo c’è il rischio che l’adrenalina scatenata dall’attività fisica possa impedire di addormentarsi. La frequenza consigliata è tre volte la settimana, non successive, per almeno 20 minuti.

LE BUONE REGOLE 

  • Corri la mattina o il pomeriggio, mai dopo le 20.
  • Inizia progressivamente.
  • Non correre in palestra ma in un parco o, comunque, sempre in mezzo alla natura.
  • Cerca di ascoltare il ritmo del respiro.
  • Concentrati sulle sensazioni fisiche che provengono dai piedi (il rumore, l’impatto a terra, l’appoggio).
  • Preferisci il terreno sterrato o un po’ accidentato all’asfalto.
  • Se puoi, corri in compagnia. 

 

 

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