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“La stanza degli abbracci”: Tornatore e Piovani, due premi Oscar per promuovere la vaccinazione anti Covid-19

"La stanza degli abbracci", lo spot di Tornatore
“La stanza degli abbracci” è il titolo del primo di quattro spot, ideati e diretti pro bono da Giuseppe Tornatore, su richiesta del Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19. Gli spot sono ideati per la promozione nazionale della campagna di vaccinazione anti-covid appena partita. 

Il regista ha accettato di contribuire con il proprio talento alla lotta contro il virus. Per le musiche dello spot “La stanza degli abbracci”, Tornatore ha chiamato a collaborare il Maestro Nicola Piovani, anche lui Oscar per le musiche del film “La vita è bella”.

«La stanza degli abbracci» di Giuseppe Tornatore

Una trilogia di spot, quella realizzata da Giuseppe Tornatore, premio Oscar nel 1989 per “Nuovo Cinema Paradiso”, per promuovere la campagna di vaccinazione anti-covid nel nostro Paese. «Forse ci sarà un quarto spot», ha rivelato il regista ieri a “Domenica In”. A Mara Venier Tornatore ha raccontato alcuni dettagli di regia: «L’idea era di evitare la dimensione didascalica, informativa e didattica, puntando sul concetto di trasmettere una riflessione attraverso un clima emotivo», ha spiegato.

Lo spot di Tornatore con le musiche del Maestro Piovani

L’iniziativa – realizzata con il patrocinio della Presidenza del Consiglio – è stata nominata «La stanza degli abbracci» e serve per promuovere la campagna vaccinale. Il messaggio veicolato dal video di Tornatore, oltre a sensibilizzare le persone a vaccinarsi è anche quello di speranza. Gli spot sono stati realizzati dietro richiesta di Domenico Arcuri, il commissario straordinario per l’emergenza Covid in Italia: «Il commissario Arcuri mi ha chiesto di ideare dei piccoli film, degli spot per la campagna di sensibilizzazione e sulla necessità di vaccinarsi. Io ho aderito immediatamente: ho pensato che fosse – nel mio piccolo – doveroso fare qualcosa», ha detto Giuseppe Tornatore.

La «stanza degli abbracci», un messaggio di speranza

La prima clip mostra una ragazza che incontra l’anziana mamma in un ospedale Covid, dove è ricoverata. Le due sono separate da un telo di plastica che impedisce un possibile contagio di coronavirus, e possono finalmente abbracciarsi. Il telo che separa mamma e figlia ha anche una funzione simbolica: «Come la plastica che sembra aver avvolto la nostra vita», ha sottolineato ieri Tornatore a “Domenica In”, facendo riferimento al distanziamento, ai guanti e alle mascherine che indossiamo tutti i giorni. «Ci rivedremo ancora?», chiede la madre nel video. E la figlia risponde: «Certo, che domande».

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