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Vivetta: la sfilata SS24 è una celebrazione del pois tra passato e futuro

Vivetta, la sfilata SS24 celebra la stampa a pois
La sfilata SS24 di Vivetta, andata in scena nel suggestivo Chiostro dei Glicini, è una celebrazione del pois tra passato e futuro dal carattere onirico

Vivetta ha portato Milano Moda Donna nel suo mondo onirico: la collezione SS24 del brand celebra la stampa a pois, rimanendo fedele ai codici che definiscono la sua identità. La location di Chiostro dei Glicini, appartenente ai Chiostri di San Barnaba, un monastero del XV secolo, ha ospitato la suggestiva sfilata dal carattere onirico e sognante. E proprio come ha svelato la direttrice creativa: “Ho immaginato una celebrazione dei pois. Un felice fascio di minuscoli punti, una manciata di sfere ipnotiche”.

Partendo da Beau Brummell, l’icona dandy che rese scandalosi e popolari i pois nella Londra dell’Ottocento, la maison ha trasformato una fantasia su stoffa in una fantasia di visioni. Dunque una dedica alle donne che hanno il coraggio di sentirsi libere, che rifiutano ogni omologazione, ma non rinunciano a un guardaroba davvero senza tempo.

Vivetta SS24

Nel viaggio alle origini del pois, la SS24 di Vivetta riflette sulla perfetta tondezza del pallino, che diventa stampa e ricamo, in versione micro e macro. Esplode come bolle di sapone, come ritagli e applicazioni ricoperte di piume cucite a mano.

Si sottrae nei cut-out, nelle aperture del denim traforato e incrostato di Swarovski. Si sublima in forma nella silhouette sferica di un ball dress. Modella gli oblò di scollature trattenute da lunghi gambi intrecciati, pronti a sbocciare in corolle di petali. Trova equilibrio in abbinamento con una stampa Vichy, caratterizzata da grandi pennellate anziché da linee, e nella tridimensionalità delle rose come decori. Anche il fiore della maison si evolve in creazioni tridimensionali in tessuto. E quindi si esprime avvinghiandosi al corpo, adornando gli scolli, chiudendo gli spacchi. Un ramage stringe appena il tulle increspato in giochi di trasparenze. Infine i pois diventano dischi, cabochon e boule per moderni monili. Mentre uno stelo e le sue foglie diventano un bra gioiello ma anche bracciali, collane e orecchini laccati.

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