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Sanremo 2023, le pagelle della quarta serata: Marco Mengoni vince con “Let it be”

Sanremo 2023, le pagelle della quarta serata
La quarta serata del Festival di Sanremo è stata quella dei duetti, tra le più attese della kermesse, che ha regalato al pubblico dei momenti di musica destinati a rimanere nella memoria degli spettatori

Durante la quarta serata di Sanremo 2023, i 28 artisti in gara hanno ospitato altrettanti colleghi e performer del mondo della musica e dello spettacolo, per una pagina televisiva che ha messo d’accordo tutti. “La serata dei duetti”, ormai ribattezzata come fosse un format nel format, per molti è addirittura il motivo per cui guardare il Festival.

Una serata che ogni anno aumenta le aspettative e guadagna il gradimento del pubblico grazie al valore artistico che dona alla manifestazione. Amadeus lo sa e per questo fa il pieno di artisti puntando più in alto che può, garantendo ogni anno uno spettacolo che ha un valore a sé.

Chiara Francini co-conduttrice della quarta serata di Sanremo 2023

Accompagnato dal fidato (ed insostituibile) Gianni Morandi, ha accolto dalla platea Chiara Francini, presenza femminile scelta da “Ama” per la co-conduzione della quarta sanremese, a cui però la Francini può dare un contributo limitato, vista la lunga scaletta di cantanti. Pregevole il gesto iniziale fatto dall’attrice e scrittrice toscana, che sceglie di non scendere le sacre scale del festival bensì di salirle. Un segno di rispetto alla kermesse, che merita di esser raccontato.

Sanremo 2023, le pagelle della quarta serata

L’allarme per il pacco bomba e l’ironia di Fiorello

La vera gioia per la quarta serata di Sanremo 2023 però decolla solo durante la diretta, dopo un pomeriggio in cui si è temuto per la sicurezza in città, visto che, a poca distanza dall’Ariston, le forze dell’ordine hanno ritrovato un borsello con proiettili e presumibilmente polvere da sparo, con innesco e miccia. Un “pacco bomba” non totalmente allestito, mancante di un componente che avrebbe reso la borsa realmente esplosiva e per questo, gli investigatori hanno pensato all’ipotesi di un “gesto dimostrativo”. Immediata l’ironia di Fiorello, collegatosi con “Ama” in diretta, che ha commentato la vicenda dicendo che si trattava solo della borsa dei trucchi di Rosa Chemical. In ogni caso gli accertamenti sono destinati a continuare, soprattutto in vista della finale che si svolgerà tra poche ore.

Gli ospiti della quarta serata di Sanremo 2023

Tanti gli ospiti della quarta serata di Sanremo 2023, aperta dal maestro Peppino di Capri e dalla sua immortale “Champagne”, eseguita al pianoforte di fronte ad ‘Ama’ e ad un commosso Morandi, che lo guarda con gli occhi di un bambino. Grande il tributo dell’Ariston a Peppino, onorato nel ricevere la cittadinanza onoraria dal Sindaco di Sanremo, al termine della sua performance. Sull’onda del successo, scende le scale anche il cast della serie TV “Mare Fuori”, apprezzata dai più giovani e non solo. Belli, spontanei e pieni di vita, accolti insieme ad una bellissima Carolina Crescentini, ci sono Massimo Valenti, Nicolas Maupas, Valentina Romani, Giacomo Giorgio, Matteo Paolillo, Massimiliano Caiazzo e Artem. Interpreti di storie di vita e di disagio giovanile, testimoni artistici che con la loro fiction, sottolineano l’importanza degli istituti minorili, ricordando anche il monologo a tema da Francesca Fagnani prima di loro.

Sanremo 2023, le pagelle della quarta serata

Intanto all’esterno sul palco Suzuki c’è La Rappresentante di Lista, in un’esibizione esplosiva dal gusto plastico e dal contenuto musicale che conferma la bravura della coppia formata da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina. In console al Beach Club della Costa Smeralda invece, si scatenano Takagi & Ketra, grazie ad una girandola di tormentoni estivi che hanno scatenato le folle. Al ritorno in teatro invece, gli ospiti comici della quarta serata sono figli del web e sono noti come @gliautogol. Una comicità di ultima generazione la loro, seguitissima sul web soprattutto dai giovanissimi. Un fenomeno che di certo non si può ignorare, visti gli altissimi numeri prodotti in rete eppure, il debutto al festival dei tre, forse non produce l’effetto sperato da Amadeus e consegna al pubblico un intervento non incisivo e che, con ogni probabilità, avrà breve memoria.

Sanremo 2023, le pagelle della quarta serata

E dopo il consueto resoconto della serata, non resta che dipanare la matassa delle pagelle della quarta serata di Sanremo 2023. Procediamo!

Ariete e Sangiovanni: È difficile l’impresa scelta da Ariete che ospita il suo coetaneo Sangiovanni. “Centro di gravità permanente”, monumento di un altrettanto monumentale Franco Battiato, è il personale omaggio dalla coppia di artisti che fanno quello che possono. Il risultato però, non è convincente e purtroppo non offre emozioni. Alla scelta e all’impegno e soprattutto, alla storia di un uomo e un artista a cui dobbiamo tanto e mai abbastanza. Voto 6.

Will e Michele Zarrillo: Indovinato il duetto tra il giovane Will al cospetto di un grande Zarrillo che, con la sua voce unica ritrova il suo brano più iconico, quei “Cinque giorni” che nessuno si risparmia dal cantare a squarciagola. Iniezione di fiducia per Will. Voto 8.

Sanremo 2023, le pagelle della quarta serata

Gianluca Grignani e Arisa: “Destinazione paradiso” o chissà dove. Grignani accompagnato da Arisa, propone una rivisitazione di uno dei suoi pezzi più apprezzati. La versione non è proprio delle migliori ma i due artisti insieme, regalano ai telespettatori un momento della serata – per un momento a rischio defaillance -, che per fortuna si è concluso bene. Voto 7.

Olly e Lorella Cuccarini: La quarta serata di Sanremo 2023 di Olly ‘vola’, insieme ad una Lorella Cuccarini in formissima, che scende le scale per divorare il palco con tutta la sua energia, sinceramente felice per la versione che il giovante artista ha offerto al festival della sua iconica “La Notte Vola”. Voto 7.

Ultimo e Eros Ramazzotti: Se Ultimo riempie gli stadi, Eros lo fa anche di più. Così, la scelta di accompagnarsi ad un big del genere, i cui pezzi sono noti a tutti, è più che indovinata. Il Medley di alcuni dei brani simbolo di Eros non poteva che mettere tutti d’accordo. Voto 7,5.

Sanremo 2023, le pagelle della quarta serata

Tananai, Don Joe e Biagio Antonacci: Continua l’ascesa verso le prime posizioni di Tananai che, per laquarta serata di Sanremo 2023, si accompagna a Don Joe con la speciale presenza di Biagio Antonacci, con cui ritrova il brano “Vorrei cantare come Biagio”, che ha consacrato Simone Cristicchi al grande pubblico. Attraenti. Voto 7,5.

Lazza, Emma e Laura Marzadori: Una delle esibizioni più riuscite della quarta serata è la versione che Lazza da del brano “La Fine”, di Nesli. Insieme a lui c’è un’emozionata quanto carichissima Emma e, con loro, il primo violino della Scala, Laura Marzadori. Un trio che ha prodotto brividi sinceri e che avrebbe potuto avere di più del terzo posto. Per esempio, il secondo al posto di Ultimo. Preziosi. Voto 9.

Elodie e BigMama: Elodie conferma la sua provenienza da Marte. L’extraterrestre dalle capacità attrattive molto più che eterogenee, è in grado di far capitolare tutti con la sua carica di sensualità e con quella voce utilizzata al meglio, resa ancor più penetrante dalle sue movenze letali. Insieme a lei c’è BigMama, con cui prende vita una performance trascinante a tempo di “American Woman”. Sempre al top. Voto 9.

Shari e Salmo: In questo suo primo festival Shari non riesce ancora a decollare, ma con Salmo al suo fianco tutto cambia. La preziosa presenza del rapper rende la perfomance dei due, un medley dedicato a Zucchero dal titolo “Hai scelto il diavolo in me”, una vera scarica elettrica di musica ed energia. Voto 7.

Giorgia e Elisa da 10 e lode

Leo Gassmann, Edoardo Bennato e Quartetto Flegreo: Gioia, sincerità e quella verace poesia di Bennato che Leo Gassmann ha scelto per la sua notte dei duetti. Scanzonati e convincenti. Voto 7.

Articolo 31 e Fedez: Per chi è nato tra gli anni ’80 e i ’90, l’importanza degli Articolo 31 ha un significato fondante. Una generazione di giovani che non conoscevano il rap, lo vedono oltrepassare l’oceano ed arrivare in Italia dalla periferia di Milano. Un viaggio nei successi più importanti, con un messaggio al governo con quel “Giorgia Legalizzala” che non poteva mancare. Quel rap ‘Made in Milano” di J-Ax e DJ-Jad, insieme alla presenza di Fedez, vince ancora. Voto 8,5.

Giorgia e Elisa: Due artiste dal valore imponderabile. Il palco di Sanremo si fa metronomo del tempo e della musica e restituisce la misura della grandezza di due che dalla vita, hanno ricevuto il dono di un profondo talento, restituito con generosità ad un pubblico che non riesce a smettere di ringraziarle. L’applauso della platea sembra non smettere mai, come quelle voci che sono nate insieme, bambine, per ritrovarsi adulte. Voto 10 con lode al merito, alla storia, alla musica.

Sanremo 2023, le pagelle della quarta serata

Colapesce Dimartino e Carla Bruni: I due artisti siciliani accolgono l’eterea Carla Bruni per un omaggio ad Adriano Celentano, con quell’indelebile “Azzurro” che colora i cuori di tutti gli italiani e infatti, l’Ariston non resiste ed esplode in un coro di voci. Una versione non perfetta ma convincente. Voto 7,5.

Cugini di Campagna e Paolo Vallesi: “La forza della vita” e “Anima mia” sono i due brani che hanno incastonato questi artisti in modo permanente nella memoria della musica italiana. Due brani che sono bastati e che in fondo, ancora bastano. La performance però, non è trascinante. Voto 6,5.

Marco Mengoni extraterrestre

Marco Mengoni e Kingdom Choir: “Let it Be” è quel brano dei Beatles che mette d’accordo tutti. Un invito a prendere le cose della vita con leggerezza. Un pensiero positivo che aiuta a stare meglio. Se questo non bastasse, aggiungeteci Mengoni e una bella manciata di voci nere che con il loro canto, portano il nostro sguardo verso il cielo. Il Mengoni a cui stiamo assistendo ha una forma nuova, più evoluta. Un ragazzo che si è fatto uomo e che è consapevole della sua grande forza. Un extraterrestre che è sceso sulla terra per lasciare un segno con la sua voce. Performance impeccabile. Voto 10 e oltre. Molto oltre.

Sanremo 2023, le pagelle della quarta serata

Gianmaria e Manuel Agnelli: “Quello che non c’è” di Manuel Agnelli è una pietra preziosa dal raro valore. Per quanto ci si possa sforzare però, non si può dimenticare il duetto del cantautore con i Maneskin nell’anno della loro vittoria. Gli sforzi di Gianmaria non sono sufficienti a provocare le giuste emozioni. All’impegno. Voto 6,5.

Mr.Rain e Fasma: “Qualcosa di grande” porta Mr.Rain nella cinquina finale ma forse, non meritatamente. La performance non suscita particolari sensazioni e avrebbe potuto benissimo lasciare il posto ad altri. Un passo indietro rispetto alla gara. Voto 6.

Madame e Izi: Fabrizio De Andrè è uno di quei mostri sacri che dovrebbero solo essere ammirati da lontano. Eppure l’esecuzione di “Via del Campo” da parte di Madame, accompagnata dal rapper Izi – la cui presenza in realtà non ha aggiunto nulla ad una Madame che basta anche da sola –, è un omaggio sincero e rispettoso a Faber, alla Liguria e ai suoi ammalianti caruggi, percorsi dal tempo e dalle canzoni dell’insostituibile De Andrè. Performance di spessore. Voto 7,5.

Coma_Cose e Baustelle: Sono in quattro, proprio com’erano i Ricchi e Poveri, omaggiati dall’impasto vocale inedito che si forma tra Coma_Cose e Baustelle. Colorati e scanzonati, nel segno della musica pop. Voto 7.

Rosa Chemical e Rose Villain: Continua l’affermazione di Rosa Chemical nel suo primo Sanremo, a cui l’artista partecipa con tutta la sua articolata personalità. Con Rose Villain interpreta “America” della Nannini, confermando quel tema di libertà, personale e sessuale, che percorre le nuove generazioni nel pieno di una nuova rivoluzione sessuale. “Viva l’amore e viva il sesso”, esclama lasciando il palco. E chi siamo noi per dissentire? Voto 8,5.

Levante canta Vasco, LDA “Oggi sono io” con Alex Britti

Modà e Le Vibrazioni: Due band dalla lunga storia artistica, che hanno contribuito a mantenere la filosofia della band in Italia e che, ancora oggi, continuano con successo nel loro intento, in un tempo in cui la musica è sempre più ricreata in studio che suonata. L’esecuzione di “Vieni da me” è una performance di razza. Voto 7.

Levante e Renzo Rubino: Suona leggera la versione di “Vivere” firmata da Levante e Rubino, un omaggio a Vasco Rossi, sentimentale e delicato, pregevolmente eseguito da due artisti ed amici dal prezioso talento. Performance di spessore. Voto 7,5.

Anna Oxa e Iljard Shaba – Con “Un’emozione da poco” nel ’78 la Oxa arrivava a Sanremo con un bagaglio pieno di voce e speranza che hanno fatto scuola. Con lo stesso brano che quest’anno compie 45 anni . Voto 8.

Sethu e Bnkr44: “Charlie fa surf” nella versione di Sethu nella notte delle cover, diventa un personale inno punk che esprime il mondo interiore, criptico e talvolta incomprensibile, delle più giovani generazioni. Buona la performance a base di pane e autotune. Voto 7.

LDA e Alex Britti: Era un ragazzo Britti nel ’99, quando “Oggi sono io” vinceva il festival nella categoria giovani sbaragliando tutti, per poi proseguire il suo percorso e giungere fino a Mina, che la sublimò in una sua personalissima ed inarrivabile rivisitazione. Con questo pezzo scelto da LDA per la serata dei duetti, il soul, il blues e l’amore per la R&B che i due artisti condividono, sbocciano sul palco restituendo una nuova versione di un pezzo che invecchia bene. Voto 7,5.

Sanremo 2023, le pagelle della quarta serata

Mara Sattei e Noemi: L’amour Toujours” è il pezzo scelto dalla Sattei e rivisitato insieme a Noemi, per un omaggio a Gigi D’Agostino – che sta combattendo la sua personale battaglia – e al suo contributo per un genere spesso poco considerato, così come tutto il mondo della notte. L’incontro delle due artiste, con una Noemi che torna a Sanremo in una forma vocale ancor più incisiva, ha regalato al pubblico nuova linfa ad un pezzo che ha cambiato i codici della dance music. Voto 7,5.

Paola & Chiara e Merk&Kremont: Avrebbero potuto fare di più e forse le attese sono state un filo tradite. Ma solo un filo. Perché in fondo le due sorelle dei record discografici anni ’90, hanno dalla loro la forza trascinante del disco-ballroom, centro di un mondo che oggi è sotto i riflettori, come faro guida della moda, della musica e dei giovanissimi. Viva la disco e ovviamente, viva gli anni ’90. Voto 7,5.

Colla Zio e Ditonellapiaga: “Salirò” rifatta dal gruppo milanese con la bella e brava Ditonellapiaga a rimorchio, incide poco e non provoca particolari reazioni. In ogni caso è apprezzabile l’impegno e la simpatia di una performance che poteva dare di più. Voto 6,5.

Mengoni vince la serata dei duetti

La serata premia la cinquina di artisti che ha visto al quinto posto Mr.Rain con la sua versione di “Qualcosa di Grande”, seguito al quarto da Giorgia con “Luce” e “Di sole e d’azzurro”. Terza posizione per Lazza con “La Fine”, mentre al secondo arriva Ultimo con il “Medley di Eros Ramazzotti” e infine al primo posto c’è Marco Mengoni con “Let it Be”. Un primo posto che conferma l’anno d’oro del cantante, che sembra essere staccato nettamente dal grande gruppo di artisti che con lui concorrono alla vittoria. Mengoni è stato premiato da Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria e da Alessandro Il Grande, Presidente del Consiglio Comunale di Sanremo, con il “Premio Città di Sanremo” e il “Premio Serata Cover”.

Sanremo 2023, le pagelle della quarta serata

Sanremo 2023: la classifica in vista della finale con Giorgia che entra nella cinquina d’oro

Al termine della quarta serata la classifica non vede grandi spostamenti rispetto alla serata precedente, ad eccezion fatta per la grande scalata di Giorgia che balza al quinto posto, scavalcando Tananai che scende di una posizione, entrando così nella cinquina d’oro in prima linea per la lotta della serata finale. La classifica in vista dell’ultima notte al Teatro Ariston, è dunque così distribuita: 1° Marco Mengoni, 2° Ultimo, 3° Lazza, 4° Mr.Rain, 5° Giorgia, 6° Tananai, 7° Madame, 8° Rosa Chemical, 9° Elodie, 10° Colapesce Dimartino, 11° Gianluca Grignani, 12° Coma_Cose, 13° Modà, 14° Articolo 31, 15° LDA, 16° Leo Gassmann, 17° Paola & Chiara, 18° Ariete, 19° Mara Sattei, 20° Colla Zio, 21° Gianmaria, 22° Cugini di Campagna, 23° Levante, 24° Olly, 25° Anna Oxa, 26° Will, 27° Shari e infine al 28° posto, chiude ancora Sethu che continua a non convincere.

 

 

 

 

 

 

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