I diplomandi IED hanno griffato con le collezioni di tesi i Kataklò in un fashion film in sette luoghi culturali milanesi. La fisicità esalta gli outfit!
Nella prima giornata di Milano Moda Uomo si è svolto l’evento Post IED Avant Défilé 2021. Si tratta di una film performance in cui vengono mostrati alcuni dei migliori progetti dei diplomandi IED Moda Milano, indossati dai danzatori dell’Accademia Kataklò. I danzatori usando il loro corpo esaltano e aggiungono nuovo valore ai capi. Dunque in un dialogo corporeo tra moda e danza, gli abiti prendono vita nel fashion film del regista Nicola Garzetti con la direzione creativa di Olivia Spinelli.
E come ha rivelato proprio la Spinelli: «Con questo progetto e il ritorno a un evento in presenza desideriamo riportare l’attenzione sul valore essenziale della fisicità, dopo tutte le privazioni di affetti, contatti e condivisioni sperimentate in oltre un anno. Una fisicità che passa necessariamente per il corpo e per i luoghi».
Post IED Avant Défilé 2021
Post è una video performance girata in sette location di Milano. L’incontro con la fisicità dei performer di Accademia Kataklò esalta il valore espressivo degli outfit, dando forma a quadri narrativi che si dipanano in luoghi come l’Arena civica Gianni Brera, i Bagni misteriosi e il Teatro Franco Parenti.
Spazi dedicati alla cultura e all’aggregazione rimasti chiusi a lungo e ora chiave di una rinascita quotidiana. Undici collezioni di tesi sono le protagoniste del fashion film. Ovvero progetti tra senso di appartenenza culturale e necessità di resistere e rivoluzionare. Le tesi sono realizzate dai designer Alexandru Basalic, Luca Bianco, Dara Silva Bulleri, Susanna Dalgrosso, Elia Docente, Elena Gregori, Andrea Annarita Mazza, Alessia Monachino, Gaetano Stea, Marco Terenzi e Anna Vedovelli.
In mostra anche le calzature e gli accessori di Evelyn Bressan e Penelope Bazzani e i gioielli di Annachiara Zani. Infine, come rivela ancora la Spinelli: «Post è il risultato di un’indispensabile unione di punti, necessaria per disegnare una costellazione fatta di spazi abitati, corpi in movimento e indumenti che hanno acquisito forza. Fare questo con l’Accademia Kataklò è stato incredibile».
