Wondernet Magazine
INTERVISTE

Milly Carlucci: «Domani la finale de “Il cantante mascherato”, e stiamo già pensando alla terza edizione»

Milly Carlucci, intervista prima della finale de "Il cantante mascherato"
È uno dei volti più amati e popolari dello spettacolo, e non ha certo bisogno di presentazioni. Il suo stile, la sua classe, la sua eleganza fanno di Milly Carlucci la regina indiscussa tra le conduttrici della televisione italiana.

Dagli esordi con Renzo Arbore a “L’altra domenica” agli anni insieme all’amico Fabrizio Frizzi nelle sei edizioni di “Scommettiamo che…?”, la carriera di Milly Carlucci è stata un susseguirsi di successi. Da “Giochi senza frontiere” a “Blitz” con Gianni Minà, da “Telethon” a “La Partita del cuore”, passando per conduzione di sette edizioni dello show internazionale “Pavarotti & Friends”. È stata la prima donna a condurre Miss Italia. Dal 2005 è al timone di uno degli spettacoli di punta di Rai1, “Ballando con le stelle”, e dalla scorsa stagione è ideatrice, insieme a Giancarlo De Andreis, de “Il cantante mascherato”, il talent game show adattamento dello statunitense “The masked Singer”,

Domani assisteremo alla finale della seconda stagione: accanto al Pappagallo e al Lupo, il vincitore dello spareggio tra la Farfalla e l’Orsetto avrà la possibilità di ambire al Trofeo Maschera d’Oro. Anche se impegnatissima in vista della finale di domani sera, Milly Carlucci è riuscita a trovare del tempo per i lettori di Wondernet Magazine, ed oggi è qui con noi.

Intervista a Milly Carlucci

Si avvicina la finale de Il Cantante Mascherato. Qual è secondo te il segreto del successo di questo game show, che sta registrando numeri altissimi?

Milly Carlucci: La voglia di giocare e di provare a indovinare chi si nasconde dietro la maschera. E poi un ritorno all’infanzia di tutti noi, la voglia di divertirci a nasconderci e a poter mostrare davvero se stessi con la protezione della maschera.

Milly Carlucci, intervista prima della finale de "Il cantante mascherato"
Photo Credits: Iwan Palombi©

L’altro ieri, a La Vita in Diretta, hai svelato la novità della finale: i duetti. C’è qualche indizio, negli artisti che si esibiranno con le “maschere”, che può rivelare la loro identità?

Milly Carlucci: Tutto è un indizio al Cantante mascherato! Tra i cantanti e le maschere con cui duetteranno c’è sicuramente un assonanza o una dissonanza. Tutto può essere un indizio o un depistaggio.

Quali difficoltà avete incontrato nel realizzare questa edizione, a causa delle restrizioni per la pandemia?

Milly Carlucci: Le difficoltà che provano tutti quelli che cercano di portare avanti il lavoro in questo periodo allucinante. C’è grande attenzione nell’osservare le regole, la salute prima di tutto. Ci rendiamo conto che rispetto ad altri settori siamo dei privilegiati, ma portare avanti produzione in così complesse è davvero un’impresa.

Milly Carlucci, intervista prima della finale de "Il cantante mascherato"

State già pensando ad una terza edizione, visto il successo delle due precendenti?

Milly Carlucci: Sì, ci stiamo già pensando, ma prima godiamoci questa finale! Poi toccherà a Ballando con le stelle, e poi torneremo a mascherarci. Ma speriamo che si possa fare tutto in sicurezza, fuori da questa emergenza.

A proposito di pandemia, tu hai sempre continuato a lavorare tra mille difficoltà e imprevisti, ma cosa pensi della situazione di tanti altri artisti dello spettacolo? È stato giusto chiudere cinema e teatri?

Milly Carlucci: Non mi permetto di esprimere giudizi su decisioni prese da chi ne ha la responsabilità e la competenza. Dico però che i lavoratori dello spettacolo spesso a torto non sono tutelati come sarebbe giusto. E mi riferisco soprattutto ai tecnici e alle maestranze.

Subito dopo il tuo programma inizierà Sanremo. Che ricordi hai dell’edizione del 1992, che hai co-condotto insieme a Pippo Baudo, Alba Parietti e Brigitte Nielsen?

Milly Carlucci: Un bel ricordo…era appena nato Patrick, il mio secondo figlio. Arrivai a Sanremo senza responsabilità, e con la protezione dell’immenso Pippo Baudo. Fu divertente e per niente stressante.

Quest’anno Amadeus ha annunciato un “Festival delle donne”, e infatti ci sarà una nutrita schiera di artiste sul palco. Ti sarebbe piaciuto tornarci?

Milly Carlucci: Amadeus ha fatto un grande lavoro, e sono certa che lo farà anche quest’anno. Sono felice di seguirlo da casa e farò il tifo per la Rai come sempre.

Milly Carlucci, intervista prima della finale de "Il cantante mascherato"

Cosa farai, finita questa edizione de Il Cantante Mascherato? Ti concederai un po’ di riposo, o partirai subito con il prossimo progetto?

Milly Carlucci: Un po’ di riposo ci vuole, ma non troppo. Ho il progetto per Rai 5 dedicato ai giovani direttori d’orchestra da mettere a punto, e poi devo gettare le basi per i nuovi impegni. Più che mai in questo momento poter lavorare è un privilegio, e avverto anche la responsabilità nei confronti del mio gruppo.

La foto di apertura è di Iwan Palombi©

Articoli correlati

Ilaria Rossi: «È importante concedere sempre una seconda occasione, soprattutto a sé stessi»

Laura Saltari

Viki Angelini, studente transgender impegnato per la difesa dei diritti civili: «Sogno una società libera»

Redazione

Neri Marcorè: «In “Ultimo Stop” affronto il tema del diritto a decidere della propria vita»

Alessia de Antoniis

Lascia un commento