Wondernet Magazine
INTERVISTE

Susy Laude e Dino Abbrescia: «”Tutti per Uma” è una fiaba che strappa un sorriso e aiuta ad evadere»

Susy Laude e Dino Abbrescia, due attori molto amati di cinema e TV, sono moglie e marito. Si sono conosciuti su un set ed hanno formato una famiglia, dove undici anni fa è arrivato anche Nico. A fine maggio vedremo i due artisti in “Tutti per Uma”, l’opera prima di Susy alla regia cinematografica, con Dino nel cast dei protagonisti.

Diplomata presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma, Susy Laude ha esordito in teatro nel 1998. Nel 2006 ha debuttato al cinema nella commedia “Il giorno + bello”, con Violante Placido e Fabio Troiano. La notorietà arriva con due film tratti dai romanzi di Federico Moccia, “Ho voglia di te” “Tre metri sopra il cielo”, dove Susy Laude interpreta il ruolo di Eleonora, l’amica del cuore di Gin (Laura Chiatti). Seguono poi molte altre interpretazioni per il cinema (“Loro Chi?”, “Beata Ignoranza”, “Metti la nonna in freezer”, “Gli uomini d’oro”, “Se mi vuoi bene”) e per la tv.  Nel 2008, sul set della fiction  “La scelta di Laura”, con Giulia Michelini e Giorgio Pasotti, Susy Laude conosce il collega Dino Abbrescia. I due si innamorano e da quel momento formano una coppia, allietata nel 2009 dalla nascita di Nico. Nel febbraio del 2020, Susy e Dino si sono sposati a Salò, dove lei è nata e cresciuta.

Susy Laude e Dino Abbrescia, intervista sul film “Tutti per Uma”

Anche Dino nasce come attore teatrale, per poi approdare al cinema e alla televisione. È stato il simpatico ispettore Pietro Esposito in “Distretto di Polizia” 10 e 11, lo abbiamo visto ne “La Compagnia del Cigno” e recentemente in “Cops – Una banda di poliziotti“. Al cinema è stato diretto, tra gli altri, da Matteo Garrone (“Ospiti!”), da Gabriele Salvatores (“Io non ho paura”), da Giovanni Veronesi (“Manuale d’amore”) e da Alessandro Genovesi (“Puoi baciare lo sposo”). E adesso, Dino Abbrescia sarà diretto proprio da Susy Laude, che dopo diverse regie teatrali approda alla regia cinematografica con “Tutti per Uma”.

Tutti per Uma, il film diretto da Susy Laude con Dino Abbrescia

Prodotto da Camaleo, il film arriverà in sala a fine maggio con Vision Distribution. Susy Laude definisce la sua opera prima «una commedia che vira sulla favola». È la storia di una famiglia tutta al maschile, la famiglia Ferliga, una dinastia di viticoltori. Nonno Attila (Antonio Catania), Ezio (Pietro Sermonti), Dante (Pasquale «Lillo» Petrolo) Francesco, Emanuele e il loro cane Mimmo vivono sotto lo stesso tetto e tra continui litigi e reciproche insofferenze provano inutilmente a raddrizzare l’azienda di famiglia, la produzione di vini e champagne un tempo famosa in tutta Italia, ma ormai indebitata con il direttore della banca Mr Jonas (Dino Abbrescia). Con l’arrivo di Uma (Laura Bilgeri) però le cose cambiano: davanti a lei tutti fingono di andare d’accordo spacciandosi per ciò che non sono, convinti di far breccia nel suo cuore.

Pietro Sermonti, Antonio Catania e Pasquale «Lillo» Petrolo in “Tutti per Uma”

Uma però non ci mette molto a scoprire la verità sul loro conto: i debiti di Attilio, i fallimenti di Dante ed Ezio, e la voglia di ballare e di essere accettato del piccolo Francesco. Con grande sorpresa di tutti, però, invece di scappare da quel manicomio decide di aiutarli, iniziando una vera e propria Uma Terapia che li porterà a tirar fuori il meglio di se stessi. Anche Uma però nasconde un segreto.

Wondernet Magazine ha incontrato Susy Laude e Dino Abbrescia in un’intervista doppia, dove la coppia di artisti ci racconta com’è stato lavorare insieme, l’una dietro la macchina da presa e l’altro sul set. 

Susy, sei partita come attrice di teatro, poi ti abbiamo vista in molti film, e ora debutti alla regia. Cosa ti ha spinta?

Susy Laude: In realtà la mia prima regia è stata nel ’98 a teatro. Ho lavorato tanti anni al Teatro delle Briciole di Parma, dove ci hanno insegnato che un attore non è esclusivamente un attore: ci hanno fatto spaziare tra scenografia, costumi, organizzazione delle tournée. Venendo quindi da quel tipo di struttura è stata inevitabile la voglia di spingermi a fare ruoli di diverso tipo e la voglia di creare film, difatti ho fatto anche dei cortometraggi, una webserie, e oggi sono arrivata con la mia opera prima al cinema.
Pietro Sermonti e Lillo Petrolo in “Tutti per Uma”

Dino, com’è Susy come regista? Cosa ti ha colpito rispetto ad altri registi con cui hai lavorato? Come ti comporti, durante le riprese, sapendo che alla regia c’è tua moglie?

Dino Abbrescia: Beh, è abbastanza tosta. L’attore ha questa tendenza nell’essere pigro e nel fare solo ciò che sa fare, lei conoscendomi mi ha provocato ed è riuscita a tirare fuori il meglio di me. Devo dire che andiamo abbastanza d’accordo sul set…
Susy Laude e Dino Abbrescia, intervista sul film “Tutti per Uma”
Photo Credits: Fabrizio Cestari©
Susy Laude: Un po’ litighiamo perché lui è istrionico, mentre io sono più accademica e di conseguenza abbiamo pensieri discordanti. Ma è proprio questo il bello del nostro mestiere, poter interpretare tanti ruoli differenti e avere tempi sia comici che drammatici.

Voi due siete una coppia di fatto nella vita e molto spesso anche nei film, com’è conciliare il tutto?

Susy Laude: A me piace molto lavorare con Dino.
Dino Abbrescia: L’unica complicanza è la gestione di nostro figlio quando siamo tutte e due sul set. Per il resto è molto divertente, anzi, viaggiare insieme per lavoro è anche un modo per uscire dalla quotidianità e dalla solita routine.
Susy Laude e Dino Abbrescia, intervista sul film “Tutti per Uma”
Photo Credits: Fabrizio Cestari©

A fine maggio uscirà il film “Tutti per Uma”: raccontateci qualcosa in più.

Susy Laude: Il film racconta di una famiglia tutta al maschile, composta da sei maschi: Nonno Attila, Ezio, Dante, Francesco e il loro cane. Vivono tutti sotto lo stesso tetto e tra continui litigi cercano di raddrizzare l’azienda di famiglia, una casa vinicola che produce vini e champagne una volta famosa in tutta Italia, ormai piena di debiti. Un giorno arriva Uma, una principessa fuori dall’ordinario, e succederanno tante cose che non posso svelare! Il mio obiettivo era quello di raccontare una fiaba, soprattutto in questo periodo difficile che stiamo affrontando, in cui è fondamentale la fantasia per scappare altrove.
Susy Laude e Dino Abbrescia, intervista sul film “Tutti per Uma”
Photo Credits: Fabrizio Cestari©
Dino Abbrescia: Le storie di Susy hanno sempre come tema centrale la famiglia.
Susy Laude: Esatto, soprattutto in questo momento dove ci siamo resi conto che la famiglia è il nocciolo importante della nostra vita. Io come artista ho sempre voluto far sorridere le persone, fare un mestiere che dia la possibilità a chi guarda di stare bene.
Dino Abbrescia: Si, uno degli obiettivi principali di questo film è proprio il dare speranza in un momento così complicato.

Come si è rivelata questa esperienza?

Susy Laude: Sono stata felicissima, perché ho avuto a che fare con attori e collaboratori che mi hanno amata ed ascoltata. Questo film è stata un’esperienza meravigliosa.

Articoli correlati

Mina Fossati, la video intervista ad Ivano Fossati sull’album di inediti in uscita il 22 novembre

Redazione

Raffaella Morelli porta in scena “Tosca e altre due” di Franca Valeri, un omaggio all’attrice e regista che compie 100 anni

Alessia de Antoniis

Ilaria Rossi: «È importante concedere sempre una seconda occasione, soprattutto a sé stessi»

Laura Saltari

Lascia un commento