Wondernet Magazine
Cinema

“Volevo Nascondermi” Nastro d’Argento 2020. Elio Germano: «Speriamo di rivederlo presto nelle sale»

Il protagonista del film di Giorgio Diritti, che ha ricevuto il riconoscimento Nastro d’Argento 2020, si augura che il film su Ligabue possa tornare presto sul grande schermo.

Il film di Giorgio Diritti “Volevo nascondermi” è stato premiato con il Nastro d’Argento 2020, un riconoscimento che il Direttivo dei Giornalisti Cinematografici assegna scegliendo un’opera che merita una particolare sottolineatura di eccellenza. 

A “Volevo nascondermi”  sono andati anche il Nastro d’Argento per la Produzione (Palomar e Rai Cinema), per la Regia di Giorgio Diritti e per la migliore interpretazione, quella di Elio Germano.

I premi verranno consegnato come ogni anno a fine giugno, in un’edizione particolare che si svolgerà a Roma, senza il tradizionale l’appuntamento finale al Teatro Antico di Taormina.

La cerimonia si svolgerà nel rispetto di tutte normative di sicurezza previste. «Nastri con mascherina e guanti, sanificazioni, e distanziamento sociale, ma comunque “live”», spiega la presidente Laura Delli Colli. «In un omaggio, mai come quest’anno, all’insegna della solidarietà con tutto il cinema, dalla regia ai protagonisti, ma anche a tutti i lavoratori “invisibili”, dietro le quinte. Un mondo di talenti, di tecnici e di grande artigianato al quale, oltre l’incoraggiamento e il riconoscimento dei premi, auguriamo soprattutto di poter tornare al lavoro».

La felicità di Giorgio Diritti e di Elio Germano

Il regista Giorgio Diritti ha commentato così l’assegnazione del Nastro d’Argento 2020 al suo film:

«Sono molto felice di questo bellissimo riconoscimento a Volevo Nascondermi. È un respiro di felicità in un momento particolare della storia e di preoccupazione per il futuro del cinema italiano e di tutto il mondo artistico. Sono contento che questo premio raccolga tutti coloro che hanno reso possibile e bello il film. Lotta per la sopravvivenza, orgoglio ed ostinata fiducia oltre ogni difficoltà, sono stati il segno distintivo di Ligabue. E credo saranno una buona traccia per tutti noi che amiamo il cinema e la sua magia».

Elio Germano alla 70esima edizione della Berlinale

Anche Elio Germano, già vincitore dell‘Orso D’argento al Festival di Berlino per la sua interpretazione di Ligabue, ha espresso la sua felicità per il Nastro.

«Mentre si gira un film ai premi non si pensa mai. Si pensa a fare il migliore lavoro possibile in funzione del pubblico che poi lo incontrerà. Ecco, questo passaggio è quello che più ci manca in questo momento. Speriamo che un altro premio così prestigioso aiuti il film a non disperdersi. Speriamo di rivederlo presto nelle sale, e che Toni possa presto avere finalmente il suo pubblico».

Articoli correlati

Venezia 80: a Yorgos Lanthimos il Leone d’Oro, Matteo Garrone vince per la migliore regia

Redazione

Tom Cruise a Roma: la Capitale si trasforma in set per le riprese di “Mission Impossible”

Redazione

“Our friend”: il cantante country Jake Owen al suo primo ruolo da attore nel film tratto da una storia vera

Redazione

Lascia un commento