Dakota Johnson parla per la prima volta della sua salute mentale e di come lotta ogni giorno contro la depressione da quando aveva 14 anni.
Dakota Johnson è diventate una delle attrici più desiderate degli ultimi anni grazie al successo della trilogia di “50 Sfumature di Grigio”. Ma l’attrice 30enne, durante un’intervista al magazine Marie Claire, ha parlato per la prima volta della sua salute mentale rivelando di soffrire di depressione da quando era un’adolescente.
Dakota Johnson, figlia dell’attrice Melanie Griffith e Don Johnson, ha raccontato di essere caduta nel vortice della depressione quando era ancora molto piccola. «Combatto con la depressione da quando ero giovane, dall’età di circa 14 o 15 anni» ha rivelato l’attrice. «Quello è stato il momento in cui, con l’aiuto dei professionisti, ho capito “Oh, questa è una cosa in cui posso caderci anche io”. Ma ho imparato a trovarlo bello perché mi fa sentire il mondo».
Dakota Johnson, nonostante abbia attraversato dei momenti non facili, ora è un’attrice affermata e ha un compagno che la fa sorridere. L’attrice è legata sentimentalmente dal 2017 con il cantante Chris Martin, frontman dei Coldplay. Durante la stessa intervista è Dakota a specificare quanto la sua depressione non pregiudichi il rapporto con gli altri. «Credo di avere molti complessità, ma non si riversano contro di me. Non faccio si che diventino un problema per chi mi sta accanto».
Dakota Johnson e l’ansia da Covid-19
La protagonista di Suspiria, però, ammette che lo stato attuale non sia d’aiuto per chi come lei soffre d’ansia. La pandemia da Covid-19 infatti può aumentare i sintomi di chi già soffre di ansia e depressione «Penso costantemente allo stato attuale del mondo. Mi tiene sveglia la notte, ogni notte. Il mio cervello entra in un posto oscuro e matto in questa situazione», ammette Dakota Johnson durante l’intervista. «Il mio cervello gira a un milione di miglia al minuto. Devo sforzarmi molto per eliminare i pensieri e le emozioni, sto facendo molta terapia».
