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SOLIDARIETÀ

Bulgari: dai profumi al gel disinfettante, donato per combattere il Coronavirus

Attraverso un’importante donazione, Bulgari aveva già contribuito all’acquisto di un microscopio di ultima generazione per l’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma. Ora la maison ha reso nota una nuova iniziativa per combattere il Covid-19.

La storica Maison romana Bulgari ha deciso di produrre assieme alla ICR (Industrie Cosmetiche Riunite) di Lodi, diverse centinaia di migliaia di flaconi di gel disinfettante per le mani da fornire in via prioritaria a tutte le strutture mediche attraverso il coordinamento del Governo Italiano. ICR è l’azienda assieme alla quale Bulgari solitamente produce le sue famose fragranze. È prevista una produzione di 6.000 pezzi al giorno, fino ad arrivare ad un totale di 200.000 pezzi in circa due mesi.

bulgari

Le parole di Jean-Christophe Babin, CEO di Bulgari

«Credo che come grande protagonista dell’economia e simbolo dell’Italia Bulgari abbia la responsabilità di contribuire allo sforzo nazionale per aiutare a prevenire, combattere e debellare il Covid-19. Grazie alla nostra esperienza nel campo delle fragranze, siamo stati in grado di sviluppare insieme ad ICR un gel disinfettante. Sarà prodotto nello stabilimento di Lodi dove vengono normalmente realizzate le nostre fragranze. Consapevoli della difficile situazione che stiamo vivendo, riteniamo che sia nostro dovere contribuire con il nostro know-how e mettere a disposizione le nostre strutture di produzione» .

Il gel disinfettante sarà distribuito in flaconi riciclabili da 75 ml. Se ne occuperanno i dipartimenti preposti alla gestione dell’emergenza, coordinati dal Governo Italiano. Lo scopo è quello di aiutare le strutture sanitarie in prima linea nella lotta contro il virus. Per evitare qualsiasi forma di commercializzazione o di speculazione, l’etichetta riporta la scritta “Donazione Bulgari – Not For Sale”.

A più di un mese dall’inizio dell’emergenza sanitaria in Italia, molte aziende della moda e del luxury sono scese in campo per sostenere l’emergenza e debellare il Covid-19. Qualcuno ha cambiato la produzione da tessile a mascherine. Tra queste Gucci, Salvatore Ferragamo, Fendi, Celine, Serapian con pelletteria Richemont, Prada, Valentino. Altri hanno fatto importanti donazioni agli ospedali di tutta Italia. 

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