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Ornella Muti: i 65 anni di una delle più straordinarie interpreti del cinema internazionale

Nata a Roma il 9 marzo del 1955, Ornella Muti, il cui vero nome è Francesca Romana Rivelli, compie oggi 65 anni. Ha esordito giovanissima, a 14 anni, ed è senza dubbio una delle attrici italiane più note al mondo.

Durante la sua lunga carriera, nel 1969, Ornella la Muti ha vinto numerosi premi tra i quali una Targa d’oro ai David di Donatello, tre Ciak d’oro e due Nastri d’argento come migliore attrice protagonista.  Ha ricevuto inoltre tre candidature come migliore attrice protagonista ai David di Donatello, ed una come migliore attrice agli European Film Awards.

Nella sua carriera è stata diretta da grandi registi come Damiano Damiani, Mario Monicelli, Dino Risi, Marco Ferreri, Carlo Verdone, Ettore Scola, John Landis, Francesca Archibugi, Woody Allen e Paolo Virzì.

Ornella Muti nel 1975

Il suo esordio nel cinema risale al 1969, quando fu scelta da Damiano Damiani per interpretare il ruolo di protagonista del film “La moglie più bella”. Fu proprio il regista a scegliere il nome d’arte. L’attrice si chiama infatti Francesca Rivelli. Caminai si è  ispirato a due opere di Gabriele D’Annunzio.  Il nome Ornella è quello di un personaggio de “La figlia di Jorio”. Il cognome Muti da quello della protagonista de “Il piacere”.

Una scena de “La moglie più bella” (1969)

Dopo l’esordio, la Muti interpretò altri ruoli cinematografici e anche fotoromanzi, insieme alla sorella maggiore Claudia Rivelli. L’incontro professionalmente più importante avvenne nel 1974, anno in cui girò “Romanzo popolare” di Mario Monicelli, nel ruolo della bella e giovane Vincenzina con Ugo Tognazzi nei panni dell’operaio milanese Basletti. Il film ebbe un notevole successo e le diede notorietà. 

Da lì la sua carriera prese il via. Tra i numerosissimi film da lei interpretati ricordiamo “La stanza del vescovo” e “Primo amore”, entrambi di Dino Risi, nuovamente al fianco di Ugo Tognazzi. Seguì “I nuovi mostri” di Monicelli-Risi-Scola, candidato al Premio Oscar come Miglior film straniero nel 1979.

Ornella Muti nel film Appassionata del 1974

Un carriera internazionale straordinaria, tra interpretazioni drammatiche e commedie

Nel 1976 è diretta da Marco Ferreri ne “L’ultima donna”, accanto a Gérard Depardieu. Con Ferreri gira ancora  nel 1981 “Storie di ordinaria follia”,  tratto dall’omonimo romanzo di Charles Bukowski. 

Negli anni Ottanta partecipa al kolossal statunitense “Flash Gordon”, nel ruolo della perfida Principessa Aura, e al thriller “Per amore e per denaro” di James Toback. 

Negli stessi anni, è la protagonista di molte commedie all’italiana, come Il bisbetico domato” e “Innamorato pazzo” con Adriano Celentano. Poi “Nessuno è perfetto” e “Un povero ricco” con Renato Pozzetto. Nel 1983 è al fianco di Paolo Villaggio nel film “Bonnie e Clyde all’italiana”, diretto da Steno.

Ornella Muti con Renato Pozzetto in “Nessuno è perfetto” (1981)

Indimenticabile la sua interpretazione della della psicotica Nicole ne “La ragazza di Trieste”, accanto a Ben Gazzarra e per la regia di Pasquale Festa Campanile. 

Nel 1984 torna a essere diretta da Marco Ferreri in “Il futuro è donna”. Nello stesso anno interpreta anche “Un amore di Swann “di Volker Schlöndorff, accanto a Jeremy Irons, Fanny Ardant e Alain Delon.

Nella seconda metà degli anni Ottanta, Ornella Muti interpreta Cronaca di una morte annunciata” di Francesco Rosi, “Codice privato” di Citto Maselli, per il quale ottiene la nomination come migliore attrice agli Oscar Europe. “‘o Re” di Luigi Magni e “Il viaggio di Capitan Fracassa”, per la regia di Ettore Scola.

Nel 1991 torna a lavorare in due produzioni statunitensi “Oscar – Un fidanzato per due figlie” con Sylvester Stallone e “Sette criminali e un bassotto”.

A quarant’anni eletta “Donna più bella del mondo”

Nel 1994 viene eletta dalla rivista statunitense Class la Donna più bella del mondo. Dopo un periodo di lontananza dal grande schermo torna nel 1999 con “Panni sporchi” di Mario Monicelli. Lavora poi solo con registe: Francesca Archibugi, Asia Argento e Eleonora Giorgi, che la sceglie per il suo esordio registico “Uomini & donne, amori & bugie”. Nel 2006 recita nella fiction della RAI “Domani è un altro giorno”. Nel 2012 viene diretta da Woody Allen in “To Rome with Love”.

Ornella Muti è stata sposata due volte: con l’attore Alessio Orano e con Federico Fachinetti. Ha tre figli: la più grande Naike Rivelli, nata nel 1974, è attrice e cantante. Carolina e Andrea, avuti dal matrimonio con Fachinetti, sono anche loro attori. La Muti ha tre nipoti: Akash, figlio di Naike, Alessandro e Giulia nati da Carolina.

 

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