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Renée Zellweger vince l’Oscar con “Judy” e dedica il premio alla Garland:  «Questo è per te» 

Pur avendo interpretato durante la sua carriera decine di ruoli diversi, Renée Zellweger nell’immaginario del pubblico per anni ha continuato ad essere ricordata come la zitella più famosa del cinema, Bridget Jones. Ora ha conquistato il secondo Oscar della sua carriera con la straordinaria performance in “Judy”, il biopic su Judy Garland.

Nata il 25 aprile del 1969 da papà di origini svizzere e da mamma lappone, Renée Zellweger è cresciuta a Houston, in Texas. Dopo la laurea in letteratura inglese Renée inizia.a studiare recitazione e ottiene i primi piccoli ruoli in produzioni minori. 

La Zellweger debutta nel 1994 con un film horror, “Non aprite quella porta IV”. Interpreta poi la fidanzata di Tom Cruise in “Jerry Maguire” del 1996, e offre una prima prova drammatica nel ruolo della giornalista in carriera che si riavvicina a sua madre quando scopre la sua malattia terminale ne “La voce dell’amore” del 1998, dove recita al fianco di Meryl Streep.

Nel 2000 vince il primo Golden Globe per “Betty Love”. Nello stesso anno arriva la grande popolarità internazionale con l’interpretazione della romantica e un po’ sfortunata single  protagonista de “Il diario di Bridget Jones” che le vale una nomination all’Oscar. Nel 2004 esce anche il sequel “Che pasticcio, Bridget Jones!”

Successivamente Renée Zellweger spazia in molti generi cinematografici, dal musical, con l’interpretazione di  Roxie Hart in “Chicago”, al dramma nel ruolo dell’attrice a cui viene affidata la figlia di un’artista condannata per omicidio, interpretata da Michelle Pfeiffer,  in “White Oleander”.

Il primo Oscar con “Ritorno a Cold Mountain”

Nel 2004 si aggiudica l’Oscar come miglior attrice non protagonista per “Ritorno a Cold Mountain” Nel 2006  interpreta la scrittrice e illustratrice Beatrix Potter in “Miss Potter” che le vale la sesta nomination al Golden Globe. Nel 2016 veste ancora i panni di Bridget Jones nel film “Bridget Jones’s Baby” con Colin Firth e Patrick Dempsey. Nello stesso anno è protagonista, accanto a Keanu Reeves, del thriller “Una doppia verità.

La vittoria con “Judy” e la dedica alla Garland

Nel 2019 infine si cala nel ruolo di Judy Garland nel biopic “Judy” diretto da Rupert Goold, che racconta gli ultimi mesi di vita della cantante. Il film si concentra in particolare sulla fase discendente di una sfolgorante carriera iniziata da giovanissima, e sul tributo che la Garland dovette pagare allo star system. Un’interpretazione intensa, struggente e straordinaria che vale a Renée Zellweger il suo secondo Oscar, stavolta come miglior attrice protagonista.

A Judy Garland la Zellweger ha dedicato l’Oscar pronunciando queste parole, visibilmente commossa: «Judy non ha ricevuto questo onore quando avrebbe dovuto, ma credo che questa sia un’estensione del suo lavoro perché ci ha lasciato in eredità la generosità di spirito e la capacità di inclusione, che va al di là del successo artistico. Garland, questo è per te»  ha detto l’attrice sollevando la statuetta al cielo.

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