Nel giorno della sua morte, un ritratto di Rino Gaetano: la musica, Sanremo, l’ironia tagliente e la profezia inquietante di una tragica fine.
Il 2 giugno del 1981 l’Italia perdeva una delle voci più originali e controcorrente della sua musica: Rino Gaetano. Ancora oggi, a distanza di oltre quarant’anni, le sue canzoni continuano a parlare a generazioni diverse, tra sarcasmo, impegno e una poetica fuori da ogni schema. Un artista fuori dagli schemi, capace di mescolare ironia e dolore, satira e poesia, che ha lasciato un’impronta indelebile nella canzone d’autore.
Rino Gaetano, gli esordi
Nato a Crotone nel 1950 e trasferitosi da bambino a Roma, Rino cresce tra poesia, teatro e musica. Esordisce nei primi anni Settanta con uno stile del tutto inedito per l’epoca. I suoi testi giocano con il linguaggio e l’assurdo, ma dentro le rime leggere si nasconde sempre una critica tagliente al potere, alla politica e alla società.
Con Ma il cielo è sempre più blu, del 1975, ottiene il primo successo popolare. Il brano diventa una hit grazie alla sua struttura anomala, fatta di frasi sconnesse ma profondamente evocative.
Le due partecipazioni a Sanremo
Nel 1978 partecipa al Festival di Sanremo con Gianna, un brano che scandalizza e affascina per l’ironia dissacrante e la forza espressiva. Rino si presenta con un frac bianco e una rosa in mano. È il primo artista a pronunciare la parola “sesso” sul palco dell’Ariston. La canzone si classifica terza ma conquista il pubblico, diventando un classico della musica italiana.
Sanremo resta un palcoscenico centrale nella sua carriera. Nel 1980 porta sul palco Nun te reggae più, in una versione modificata rispetto all’originale, che era stata censurata per i nomi di politici e personaggi pubblici citati. Anche in questo caso, Gaetano non si piega alle regole della televisione e propone una visione alternativa della società, fatta di disillusione e sarcasmo. Il Festival, però, non gli tributa il successo sperato. Il pubblico lo ama, ma le istituzioni lo tollerano a fatica.
Oltre alla musica, la vita privata di Rino resta un terreno misterioso. Non amava esporsi. Viveva in modo semplice, lontano dai riflettori, circondato da pochi amici fidati. Aveva una relazione con la giovane Amelia Conte, sua compagna e confidente. Amava la letteratura, il teatro e scriveva molto, anche al di fuori delle canzoni.
La profezia dell’incidente in una delle sue canzoni
La notte tra l’1 e il 2 giugno 1981, dopo aver finito di lavorare in studio, Rino ebbe un incidente in auto sulla via Nomentana. Trasportato d’urgenza, venne rifiutato da diversi ospedali per mancanza di reparti disponibili.
Morì all’alba, proprio come aveva raccontato anni prima in La ballata di Renzo, un brano inquietante che parlava di un ragazzo che perde la vita per colpa dell’inefficienza del sistema sanitario. La coincidenza colpì profondamente l’opinione pubblica.
Rino Gaetano Day 2025
Oggi, lunedì 2 giugno torna il Rino Gaetano Day 2025, l’appuntamento musicale che rende omaggio al cantautore calabrese a 44 anni dalla sua scomparsa.
Quella di quest’anno sarà la quindicesima edizione della manifestazione, che si arricchisce di un anniversario speciale: i 50 anni dalla pubblicazione del brano “Ma il cielo è sempre più blu”, una delle sue canzoni più amate e ancora oggi incredibilmente attuale.
L’evento, promosso da Anna e Alessandro Gaetano – sorella e nipote dell’artista – si svolge con il patrocinio dell’assessorato ai grandi eventi di Roma Capitale e con la collaborazione del Municipio III Roma Montesacro. Si tratta di un’occasione per ricordare, attraverso la musica, lo spirito libero, ironico e profondo di Rino, capace di toccare corde intime e collettive con parole che continuano a parlare al presente.
Il Rino Gaetano Day 2025 avrà luogo presso il Parco Arena Rino Gaetano, in via delle Valli 171, nel quartiere Montesacro. Proprio in vista dell’evento, questa nuova area verde viene inaugurata ufficialmente come spazio dedicato al cantautore, a testimonianza del forte legame tra la sua figura e la città di Roma.
La partecipazione è libera e gratuita, aperta a tutti coloro che vogliono celebrare il pensiero, la musica e l’eredità umana e culturale di un artista che ha saputo unire poesia e impegno, leggerezza e profondità. Inizio spettacolo dalle ore 19.00 fino a mezzanotte. Per chi non potrà prendervi parte, si potrà ascoltare la diretta dal canale Youtube della Rino Gaetano Band.