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Louis Vuitton Cruise 2026: la sfilata teatrale nel Palazzo dei Papi di Avignone

modelle sfilata Louis Vuitton Cruise 2026
Scopri la collezione Louis Vuitton Cruise 2026 presentata ad Avignone: una sfilata spettacolare nel suggestivo Palazzo dei Papi.

Louis Vuitton ha presentato ieri la collezione Cruise 2026 firmata da Nicolas Ghesquière in un luogo d’eccezione: il Palazzo dei Papi di Avignone, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Un debutto assoluto per la moda in questa storica location, che ha offerto uno scenario scenografico e d’impatto, rafforzando il legame tra moda e spettacolo.

Nicolas Ghesquière e Grace Valentine sfilata Louis Vuitton Cruise 2026
Nicolas Ghesquière con la modella Grace Valentine alla sfilata Louis Vuitton Cruise 2026 ad Avignone – wondernetmag.com

La scenografia, curata da Es Devlin, ha trasformato l’ambiente con poltrone di velluto rosso disposte a gradinata, spostando idealmente il pubblico al centro della rappresentazione. Questo allestimento ha esaltato il carattere teatrale della collezione, fortemente ispirata al mondo dello spettacolo e alle atmosfere medievali. L’evento ha celebrato Avignone come centro culturale, in coincidenza con tre importanti anniversari. Ovvero il 25° anniversario della designazione della città come Capitale europea della cultura, il 30° anniversario del suo riconoscimento come Patrimonio mondiale dell’UNESCO e il 50° anniversario del Museo del Petit Palais-Louvre.

Louis Vuitton, la sfilata Cruise 2026 ad Avignone

In passerella abiti che mescolano eleganza e teatralità con uno stile audace ma portabile. Le influenze storiche si notano in tuniche, mantelli e materiali lucenti come il jersey metallizzato, che evocano figure leggendarie. Ghesquière ha definito la collezione Louis Vuitton Cruise 2026 come una forma di “armatura quotidiana” pensata per donne moderne.

Gli accessori hanno completato il racconto visivo della collezione. Stivaletti aperti decorati con specchi e pietre preziose, stivali da cavaliere borchiati e le iconiche borse Alma reinterpretate con dettagli dorati in rilievo hanno reso ogni look una vera opera d’arte. Alcuni modelli ricordavano le miniature preziose dei manoscritti medievali.

Non sono mancati poi elementi contemporanei: blazer strutturati, cappotti corti e gonne a ruota hanno creato un contrasto con tessuti ricchi e lavorazioni elaborate. L’artigianato ha giocato un ruolo fondamentale, con borse incorniciate in legno realizzate in collaborazione con l’artista Thomas Roger. I colori e le decorazioni si sono ispirati alle camere papali, mentre le silhouette moderne hanno radicato la collezione nel presente.

Tra gli ospiti, anche star del cinema, già presenti in zona per il Festival di Cannes. Ancora una volta, Louis Vuitton ha dimostrato come la moda possa dialogare con arte, storia e territorio, offrendo un’esperienza immersiva e raffinata.

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