La nuova collezione SS 2021, presentata in formato digitale alla MFW, celebra il 20° anniversario della casa di moda fiorentina. Protagoniste del video, girato in alcune tenute private di Bolgheri, in Maremma, le tre top Irina Shayk, Natasha Poly e Joan Smalls.
La moda non opera in uno spazio sospeso. Registra il tempo, lo interpreta, lo anticipa attraverso la visione personale di chi la crea. La ricerca di un nuovo equilibrio guardando in avanti pervade la collezione Ermanno Scervino SS21.
Con una brezza di ribellione. A modo suo: fatta di gentilezza, armonia nei contrasti, attenzione al dettaglio e alla piú squisita manualità. È la capacità di usare i pizzi con piglio asciutto, di ammorbidire la pelle con giochi di intagli e intarsi floreali, di trattare la juta, ruvida e tattile, come una materia preziosa.
Il video della sfilata Ermanno Scervino SS21
Alcuni look della collezione Ermanno Scervino SS21
Il tema centrale della collezione Ermanno Scervino SS21 è, come sempre per la maison che quest’anno celebra i venti anni, la ricerca di bellezza, intesa come equilibrio in continuo divenire.
La palette cromatica: bianco e nero, con tocchi di rosa, azzurro e animalier
Nella collezione Ermanno Scervino SS21 prevalgono il bianco, non colore estivo per eccellenza, ed il nero grafico. I materiali leggeri e vaporosi si contrappongono alle pelli, alle stuoie, ai denim. Le superfici sono sempre intensamente lavorate, percorse da intagli, ajour, incrostazioni e sovrapposizioni di pizzi.
Le gambe sono scoperte dagli short, che abbinati al blazer definiscono il nuovo suit, o occhieggiano sotto frange e orli cortissimi. Una nota sofisticatamente en plein air pervade i ricami floreali, gli animalier sfumati, i pastelli assolati. La pelle nera suggerisce una allure soft invece che hard. L’amalgama di pizzi, cotoni, chiffon, jute, pelli e denim accompagna un percorso cromatico pervaso dal bianco e nero, con tocchi di rosa, azzurro e lampi di maculato.
Il risultato della collezione Ermanno Scervino SS21 è delicatamente assertivo: una contrapposizione di opposti risolta con elegante spirito di sintesi e assoluta nonchalance. Al centro sta la donna, bella senza artifici, che attraversa il presente senza nostalgie.
