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Fiorucci torna a sfilare Milano con la Primavera/Estate 2025 firmata da Francesca Murri 

Fiorucci sfilata Primavera Estate 2025
Fiorucci è tornato a sfilare, e lo ha fatto con una collezione Primavera/Estate 2025 che ha incantato la Milano Fashion Week.

Sotto la direzione creativa di Francesca Murri, Fiorucci, simbolo della moda pop e ribelle degli anni ’70 e ’80, si reinventa. E lo fa senza perdere la sua anima. La collezione Primavera/Estate 2025 presentata a Milano Moda Donna è la prima della nuova era Fiorucci. Ed è un omaggio alla dualità tra sogno e realtà, una riflessione sul “risveglio” e sullo sguardo contemporaneo che Murri ha impresso al marchio.

Fiorucci Primavera/Estate 2025

La collezione Fiorucci è un viaggio tra mondi, un invito a oltrepassare i confini tra realtà e dimensione onirica. Francesca Murri ha immaginato questa stagione come una sorta di risveglio, la sensazione che si prova nell’aprire gli occhi al mattino dopo un sogno lungo e coinvolgente. È l’idea di prendere quella visione onirica e portarla nella realtà quotidiana, di fondere l’immaginazione con il mondo tangibile. Un concetto che sarebbe stato molto caro a Elio Fiorucci, fondatore del marchio, che ha sempre visto la moda come un terreno di espressione libera, dove le rigide regole del reale venivano infrante per creare un universo di gioco e leggerezza.

Murri abbraccia questa visione, ma senza cadere nel sentimentalismo o nella nostalgia. Al contrario, Fiorucci sotto la sua guida guarda avanti, costruendo un nuovo linguaggio che passa attraverso un’esperienza sensoriale ricca e tangibile. Il piacere degli oggetti, dei materiali, del tocco, è al centro della nuova collezione, un chiaro richiamo al mondo analogico in un’epoca sempre più digitale.

Non è una fuga, ma una nuova consapevolezza

Se il tema del sogno potrebbe suggerire una fuga dalla realtà, Murri rifiuta questa lettura. La sua visione è tutt’altro che evasiva. Il “risveglio” è una presa di coscienza, un invito a osservare attentamente ciò che accade nel mondo e a viverlo pienamente. “Non è un tentativo di tenere gli occhi chiusi e aspettare che il sogno si avveri”, sembra dirci la collezione. È piuttosto la necessità di aprire lo sguardo, di assorbire la realtà e comprenderla, pur mantenendo vivo l’aspetto giocoso e creativo che ha sempre definito Fiorucci.

Murri offre una lettura contemporanea dello spirito di Fiorucci, reinterpretando gli elementi iconici del brand con un tocco fresco e moderno. Non c’è nostalgia, ma una volontà di rileggere il passato con un occhio attuale, rendendo quei tratti iconici di nuovo sensati, visibili e rilevanti.

Fiorucci Primavera/Estate 2025, gli angeli tornano a volare

Uno dei simboli più riconoscibili di Fiorucci sono gli angeli, creati negli anni ’70 da Italo Lupi: nel tempo, queste figure sono diventate emblemi decorativi del brand, ma con la collezione Primavera/Estate 2025, Murri li reinventa.

Gli angeli non sono più solo un ornamento, ma recuperano il loro significato originario, intriso di ironia e gioco. Grazie a nuove tecniche di lavorazione e all’uso di materiali innovativi, gli angeli tornano protagonisti, ma in una veste del tutto nuova, pronta a conquistare anche le nuove generazioni.

Il nuovo linguaggio di Fiorucci: la sfilata Primavera/Estate 2025

La collezione Fiorucci Primavera/Estate 2025 firmata da Francesca Murri rappresenta molto più di un semplice ritorno in passerella. È un manifesto per una nuova fase del marchio, che punta a riaffermarsi come una piattaforma di incontro tra passato e futuro, tradizione e innovazione. Il linguaggio di Fiorucci viene riattivato, ripensato e rimesso in circolo per costruire un nuovo dialogo con il mondo della moda contemporanea.

Non è solo una questione di capi di abbigliamento, ma di idee, di creatività e di visione. Il marchio, che ha sempre incarnato una cultura pop innovativa e aperta al cambiamento, si fa portavoce di un nuovo modo di intendere la moda, dove l’estetica si fonde con l’etica, e il design con il pensiero.

Ritorno alle origini, ma con uno sguardo verso il futuro

Murri riesce a catturare l’essenza di Fiorucci, quella libertà creativa e quell’attitudine sbarazzina che ha fatto la storia del brand. Allo stesso tempo, però, riesce a portare avanti il discorso, rendendolo più maturo, più consapevole e in linea con le esigenze del presente. Come ha sempre fatto Fiorucci, anche questa nuova collezione si rivolge a chi non ha paura di rompere le regole, di sperimentare e di giocare con la moda.

Elio Fiorucci sarebbe certamente orgoglioso di vedere il suo marchio tornare in auge con una collezione che, pur nel rispetto della sua eredità, si proietta verso il futuro. E lo fa con una freschezza e una leggerezza che riescono a catturare l’essenza di un marchio che ha sempre voluto portare gioia, creatività e libertà nel mondo della moda.

Con questa Primavera/Estate 2025, Fiorucci dimostra di essere più vivo che mai, pronto a incantare nuove generazioni di sognatori e creativi, mantenendo viva quella visione giocosa e rivoluzionaria che ha reso il brand un’icona della moda internazionale. Francesca Murri, con il suo talento e la sua sensibilità, ha saputo dare vita a un nuovo capitolo della storia di Fiorucci, facendolo volare ancora una volta verso orizzonti inesplorati.

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