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Fast food per la Gen Z: la catena di healthy food di Sfera Ebbasta è full mobile

Healthy Color è il fast food nato da un’idea di Sfera Ebbasta e del calciatore Andrea Petagna, affiancati poi dallo stilista Marcelo Burlon. Un format dedicato ai giovani e basato su sostenibilità e cibi “fast” ma sani. Inoltre, l‘esperienza è full digital. Arrivati al tavolo si ordina dallo smartphone e non si deve nemmeno andare in cassa per lo scontrino, perché anche quello arriva via email.          

Un nuovo concetto di fast food, salutare e phygital, dedicato alla Gen Z. È Healthy Color, la catena dedicata all’healthy food nata da un’idea del rapper Sfera Ebbasta e dell’attaccante del Napoli Andrea Petagna, ai quali si è unito in seguito anche lo stilista Marcelo Burlon.

Healthy Color è presente con tre punti vendita, due su Roma (zona Prati e San Giovanni) e uno su Milano, in via della Moscova. È prevista inoltre l’apertura di un Healthy Color anche a Napoli, in Corso Umberto I.

Healthy Color, il fast food salutare e full digital per la Gen Z

Healthy Color, nella definizione che ne danno i suoi creatori, è un healthy fast restaurant che veicola il suo messaggio associando all’idea solitamente seriosa del mangiar sano un approccio colorato e festoso, esplicitato dall’allestimento degli spazi: “Un modo di vedere il mondo sano, e a colori. Nel rispetto del proprio corpo e del pianeta”.

Del resto, indagini di mercato recenti evidenziano che la richiesta di prodotti bio sta crescendo, soprattutto tra le Generazione Z e i Millennials. Sono proprio i giovani consumatori a essere in prima linea nel favorire il trend “health-conscious”.

Il menù salutare e bilanciato

Healthy Color propone solo cibi salutari: dagli antipasti alle tartare, dai poke ai Burger arrivando fino ai dolci, ogni piatto è preparato con ingredienti e condimenti salutari e con attenzione al corretto bilanciamento tra i sei nutrienti fondamentali.

Il menù inizia con antipasti rigorosamente healthy, come le chips di platano e barbabietola (le patatine sono bandite) con salsa di guacamole o hummus. Si può sceglere poi tra tartare di salmone, tonno o fassona, sempre con condimenti light e salutari. Il piatto forte di Healthy Color è il poke, uno dei piatti principali della cucina hawaiana. È proposto in molte varianti, ognuna con un colore diverso a seconda della proteina utilizzata. Yellow per il pollo al curry con riso giallo, Green per il tofu con riso verde e maionese al wasabi, Black per i gamberi viola siciliani con riso Venere e frutta esotica, White per il salmone con avocado, cetriolo, verza e zenzero e Rainbow nella versione componibile. 

Infine vellutate di verdure di stagione e insalate di ogni tipo. Anche i dessert sono colorati e salutari: smoothie dal gusto esotico e golosi pancake con crema di nocciole o sciroppo d’acero, sempre accompagnati da frutta fresca. Da bere, un estratto per tutte le occasioni: digestivo, detox, drenante, pre o post workout.

Un ristorante full digital a beneficio dell’ambiente

Su ogni tavolo della catena è presente un QR code che permette ai clienti di visualizzare il menù ed effettuare l’ordine senza la necessità del contatto fisico con il dispositivo del ristorante. Una volta effettuata la scelta, l’ordine arriva direttamente in cassa e viene successivamente verificato dall’esercente. Un processo più semplice e fluido che non elimina, tuttavia, un rapporto diretto e personale con il cliente.

Healthy Color è inoltre una delle prime realtà presso cui, dal 14 settembre 2021, è operativo lo Scontrino Smart fornito dal registratore telematico di Epson. Attivabile direttamente dal punto cassa Scloby, lo scontrino digitale dà infatti la possibilità all’esercente di emettere uno scontrino equiparato a quello cartaceo in formato esclusivamente digitale e inviarlo tramite email al cliente. Quest’ultimo lo riceve nel formato PDF firmato digitalmente e potrà archiviarlo e averlo sempre a disposizione.

Uno dei vantaggi fondamentali è in termini di sostenibilità ambientale, in quanto lo scontrino digitale permette di evitare l’uso della carta chimica, impiegata oggi per gli scontrini fisici, una carta che contiene il bisfenolo, una sostanza plastica e inquinante che non è riciclabile e va quindi smaltita nei rifiuti indifferenziati.

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