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“Abbi Fede”, l’esordio alla regia di Giorgio Pasotti con un film dedicato alle vittime del Covid-19

abbi fede pasotti
Abbi Fede è l’opera prima di Giorgio Pasotti, in veste di regista e interprete. Con lui nel cast anche Claudio Amendola. Si tratta del remake di un film danese: Adams æbler (Le mele di Adamo) di Anders Thomas Jensen. Racconta l’incontro tra Ivan (un prete) e Adamo (un ex detenuto), con poca voglia di cambiare vita e tornare sulla retta via. Il film dall’11 giugno sarà disponibile in esclusiva su Rai Play.

I personaggi sono due figure molto diverse tra loro. L‘uno rappresenta il bene: Ivan è sempre disposto ad aiutare gli altri ed è convinto che ci si possa redimere. L’altro rappresenta il male: Adamo è un criminale incallito, con ben poca voglia di cambiare. Il lavoro fatto dal regista Giorgio Pasotti per caratterizzarli è stato meticoloso e punta a far capire che il bene e il male possono coesistere. Ma Abbi Fede è, come suggerisce il titolo stesso, anche un film sulla Fede, sull’importanza di credere in Qualcosa/Qualcuno, soprattutto in questo momento.

Un film sulla Fede dedicato alle vittime del Covid-19

Abbi Fede arriva in streaming su RaiPlay in un momento molto delicato: abbiamo visto il Paese piegato dalla pandemia, che ha portato via tante vite. Sono crollate certezze, sono aumentati dubbi e paure. Per questo mai come stavolta c’è bisogno di impegno, collaborazione, ottimismo: e Fede.

Che non è necessariamente da intendersi in chiave religiosa. Lo ammette lo stesso Giorgio Pasotti, che si è detto sì credente ma non praticante, eppure fiducioso verso Qualcosa/Qualcuno. Una fiducia che rivolge anche al prossimo.

E proprio pensando alle tante vittime del Covid-19, anche una persona della sua stessa famiglia, il regista ha voluto dedicare Abbi Fede in particolare a sua zia. Giorgio Pasotti è di origine bergamasca, una zona diventata tristemente il simbolo della pandemia. Nessuno dimenticherà mai l’immagine delle bare trasportate dai camion militari fuori da Bergamo, la città più colpita. E proprio a Bergamo viveva una sua zia, morta sola in ospedale nei giorni di piena emergenza sanitaria.

Iniziativa La Rai con il cinema italiano

Il film di Giorgio Pasotti fa parte di un progetto più ampio di RaiPlay. La piattaforma sta pubblicando da alcune settimane film italiani inediti: uno a settimana. Prima di Abbi Fede era stata la volta di:

  • Magari di Ginevra Elkann;
  • Bar Giuseppe di Giulio Base;
  • La rivincita di Leo Muscato.

I prossimi saranno invece:

  • Lontano Lontano di Gianni Di Gregorio (dal 18 giugno);
  • Ötzi e il mistero del tempo di Gabriele Pignotta (dal 25 giugno);
  • Dafne di Federico Bondi (dal 2 luglio);
  • Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio (dal 9 luglio)

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