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Primo Maggio, perché la Festa dei lavoratori si celebra oggi

Primo Maggio, la storia della Festa dei lavoratori
Il Primo Maggio è una data simbolica per la lotta dei lavoratori in tutto il mondo. Ma perché è proprio il primo giorno di maggio ad essere diventato la festa dei lavoratori? Scopriamo insieme la storia di questa celebrazione

Tutto è iniziato nel lontano 1855 in Australia, con lo slogan “8 ore di lavoro, 8 di svago, 8 per dormire”, coniato per rappresentare le lotte dei lavoratori. Era l’inizio della rivendicazione dei diritti della classe operaia, che sarebbe stata sancita 34 anni dopo con l’istituzione della Festa dei lavoratori. La scelta del Primo Maggio come data della festa è invece legata a un tragico evento che si verificò a Chicago nel maggio del 1886.

In quel periodo, le persone lavoravano anche oltre 16 ore al giorno in condizioni igienico-sanitarie disastrose e rischiando la vita per mansioni considerate oggi sicure. Un gruppo di lavoratori decise di manifestare per ottenere una minima tutela. La protesta però venne repressa nel sangue, con un bilancio di undici morti.

Primo Maggio, la storia della Festa dei lavoratori

La manifestazione di Chicago divenne il simbolo delle rivendicazioni degli operai che in quegli anni lottavano per avere diritti e condizioni di lavoro migliori. Così, nonostante la risposta repressiva di molti governi, il Primo maggio del 1889 registrò un’altissima adesione. Oggi quella data è festa nazionale in molti Paesi del mondo. Negli Stati Uniti invece il “Labor Day” si celebra il primo lunedì di settembre.

Primo Maggio, la storia della Festa dei lavoratori
“Il quarto stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo

In Italia, la festività del Primo maggio fu ratificata nel 1891. Durante il ventennio fascista però la celebrazione venne anticipata al 21 aprile, in coincidenza del “Natale di Roma”. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, si riprese a festeggiare la Festa dei Lavoratori il Primo maggio. Nel 1947,  la celebrazione fu repressa nel sangue a Portella della Ginestra.

Primo Maggio 1947, la strage di Portella della Ginestra

La strage di Portella della Ginestra è uno dei più tristi episodi della storia d’Italia. Il Primo Maggio 1947 un gruppo di sicari fascisti, agendo su ordine del capo della mafia siciliana Salvatore Giuliano, aprì il fuoco sulla folla radunata in una piana nei pressi di Palermo.

Il bilancio fu terribile: undici morti e oltre quaranta feriti. L’obiettivo della strage era quello di fermare la nascita di un forte movimento di lotta dei lavoratori, che in quegli anni stavano chiedendo migliori condizioni di vita e di lavoro. La strage di Portella della Ginestra fu un duro colpo per la Sicilia e per l’intero Paese. Fu un gesto vile e senza senso, che ancora oggi suscita forte indignazione e dolore.

Tuttavia, nonostante gli sforzi dei fascisti e della mafia, la lotta per i diritti dei lavoratori non si fermò. Oggi, la celebrazione del Primo Maggio rappresenta un’importante occasione per ricordare coloro che hanno perso la vita nella lotta per i diritti dei lavoratori, e per rinnovare l’impegno verso una società più giusta e solidale.

Primo Maggio, la storia della Festa dei lavoratori

Il Primo Maggio in piazza San Giovanni

Il concerto del Primo maggio a piazza San Giovanni a Roma è diventato una tradizione consolidata nel panorama delle celebrazioni della festa dei lavoratori in Italia. Organizzato dai sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil, in collaborazione con il comune di Roma, questo grande evento musicale attira ogni anno migliaia di persone provenienti da tutta Italia.

La prima edizione del concerto del Primo maggio a piazza San Giovanni risale al 1990. Un’alternativa alle celebrazioni ufficiali della Festa dei Lavoratori, che si svolgevano a Torino. L’obiettivo era quello di creare un grande evento popolare che potesse coinvolgere i giovani e le famiglie. E anche offrire loro un momento di svago e di riflessione sulle questioni legate al mondo del lavoro.

Primo Maggio, la storia della Festa dei lavoratori

Negli anni successivi, il concerto del Primo maggio è cresciuto in importanza e popolarità, diventando un appuntamento fisso per i lavoratori italiani e per tutti coloro che credono nei valori della solidarietà e dell’impegno sociale. Le esibizioni di artisti famosi e di band emergenti si alternano sul palco, offrendo al pubblico un’esperienza musicale unica e coinvolgente.

 

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