La 68ma edizione delle Stelle Michelin, appuntamento imperdibile per i gastronauti è stato replicato nella stessa location dello scorso anno, in una delle zone più iconiche d’Italia: la Franciacorta. L’evento si è svolto al Relais di Corte Franca, in un territorio dalla forte vocazione vitivinicola e gastronomica italiana.
Una pioggia di stelle gourmet ha illuminato la notte dell’8 novembre, nel corso della quale la Guida Michelin Italia ha rivelato i ristoranti stellati 2023, sinonimo di perfezione gastronomica.
Se per il pubblico, che insegue il piacere di gustare dell’ottimo cibo, la notte dell’8 novembre è stata il momento per apprendere novità e conferme nello scenario culinario, questa data rappresenta per i ristoratori un momento di verifica per il lavoro svolto durante l’anno.
Guida Michelin 2023, a Cannavacciuolo la terza stella
Come in ogni occasione dove si aggiudica un premio, ci sono i delusi, ma anche chi ha il riconoscimento delle proprie capacità. Fra tutti i selezionati, lo chef Cannavacciuolo ha motivo di orgoglio più di chiunque altro. L’assegnazione della terza stella al suo ristorante Villa Crespi rappresenta il punto di arrivo di una vita dedicata all’alta cucina.
«Adesso posso pure morì» – ha dichiarato Cannavacciuolo dal backstage della 68esima edizione della Guida MICHELIN Italia, prima di svelare il suo stato d’animo: «Inutile negare che inseguo il traguardo dal 1999 ed è davvero significativo ricevere questa incredibile investitura nel giorno dell’anniversario con mia moglie, ed anche nel giorno in cui i miei genitori festeggiano i 50 anni di matrimonio. A pensarci bene», ha proseguito lo chef di Vico Equense – «ogni riconoscimento Michelin è coinciso con date speciali per la mia famiglia perché la prima stella del 2003 è arrivata nell’anno del matrimonio, mentre la seconda (nel 2006) con l’avvento di nostra figlia Elisa».
Guida Michelin 2023, stelle nuove e stelle confermate
Quest’anno nella Guida Michelin 2023 sono 150 nuovi ingressi, fra ristoranti premiati e quelli soltanto segnalati. Anche quest’anno in decisa ascesa la Lombardia, con 26 nuovi stellati, seguita dalla Toscana con 20 e dalla Campania con 17.
I 5 criteri che decretano l’assegnazione delle stelle Michelin
Mangiare in un ristorante stellato, o anche solo segnalato, si traduce nell’immergersi in percorsi sensoriali imparegiabili. L’equilibrio degli ingredienti e la manipolazione delle materie prime selezionate dagli chef, regalano emozioni ineguagliabili, e tutto questo è regolato da principi fondamentali racchiusi in 5 criteri che decretano l’assegnazione delle stelle:
- qualità del prodotto
- tecnica
- personalità dello chef
- rapporto qualità prezzo
- regolarità
L’edizione valida per tutto il 2023, ha consacrato 4 nuovi ristoranti a cui sono state assegnate 2 stelle, e 33 nuovi chef. A questo link tutte le stelle della Guida Michelin 2023.
L’attribuzione delle stelle Michelin, non ha solo il valore di riconoscere le capacità del singolo cuoco, ma ha una valenza assoluta per il Made in Italy che segna un impulso nella crescita, e questo conferma quanto la tradizione della cucina italiana e l’innovazione siano un connubio perfetto tra storia e convivialità, come affermato dallo stesso Gwendal Poullenec, direttore internazionale delle guide Michelin.
