È stata inaugurata a Roma in via Sicilia, nei pressi di Via Veneto, la nuova galleria d’arte contemporanea Strati D’Arte Gallery. Un progetto di Michelle Scalzo e Filippo Maria D’Alessio, con il supporto della curatrice d’arte Sveva Manfredi Zavaglia
In Via Sicilia 133, a due passi da Via Veneto, ha aperto Strati D’Arte Gallery, una nuova galleria di arte contemporanea. Il primo vernissage è dedicato all’artista finlandese Hannu Palosuo.
Sono 15 i dipinti ad olio, parte del ciclo “Nobody promised us tomorrow” esposti alla Strati d’Arte Gallery. La mostra ha il Patrocinio dell’Ambasciata della Finlandia a Roma, e sarà possibile visitarla fino al 5 novembre 2022.
Hannu Palosuo, “Nobody promised us tomorrow”
Con Roma Hannu Palosuo ha un legame speciale. Nato nel 1966 a Helsinki in Finlandia, tra il 1991 e il 1993 ha studiato Storia dell’Arte proprio all’Università “La Sapienza” di Roma. Nel 1997 si è diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma. Numerose sono le esperienze di lavoro artistico in Europa, oltre che in paesi come Brasile, Argentina, Uruguay, Estonia, Giordania, Cina e Giappone. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 2022, 2009, 2011 e 2013, al Cairo Biennale nel 2010 ed al Curitiba Biennale nel 2017 e 2019.
Tra le mostre in spazi pubblici ed istituzionali si segnalano le personali 2022 Didrichsen Art Museum, Helsinki. MAB – Museu de Arte de Blumenau, Brasile, 2018. National Museum of Finland, 2016. Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma nella sede del Museo Andersen, 2013. Reial Cercle Artistic de Barcelona, Spagna, 2013 e Herbergenmuseum, Monaco, Germania, 2006.
Hannu Palosuo è artefice di una moderna figurazione che rivela come una tematica ricorrente possa risultare di assoluta attualità. Sull’evocazione della memoria e del ricordo, erge a protagonista dei suoi dipinti la quotidianità, con toni contrapposti ma concordanti, per evidenziare il positivo e il negativo dell’immagine, la sua presenza e il suo vuoto.
Le parole di Sveva Manfredi Zavaglia, curatrice della mostra
Come spiega Sveva Manfredi Zavaglia, curatrice della mostra: «Hannu Palosuo con il progetto “Nobody promised us tomorrow – Nessuno ci ha promesso il domani” crea storie e personaggi senza volto. O non-volti, che diventano un’immagine universale, senza tempo ma con un domani prossimo, dandoci un profondo spunto sulla memoria stessa. La figura permette l’immedesimazione dell’intera umanità, la sua dolcezza e la fugacità della vita. Le pennellate, combinate con palette di vari colori che virano dal beige e ocra, al blu e nero con musicalità, ci raccontano emozioni. Questi personaggi ora universali mostrano una facciata del mondo di tutti i giorni, con momenti di condivisione che ciascuno di noi si ritaglia tra mille impegni: potrebbero essere chiunque, come noi. Uno, nessuno, centomila, o noi stessi? Direi una persona che in latino, miratamente, significa “maschera”. Una mostra che ci dona meditazione nel suo racconto, ascoltiamola…».
La bellezza è estorsiva nelle opere di Palosuo, in quanto il loro spirito è spesso legato ad una sorta di consiglio. Esse sembrano dire: «Guarda ancora, osserva e ripensaci». Hannu Palosuo continua a lavorare secondo una propria modalità, in cui la serializzazione ha un ruolo fondamentale. Nelle sue serie Palosuo crea storie e allusioni a diversi significati culturali. Le opere formano un universo stratificato e denso di riferimenti.
“Nobody promised us tomorrow” di Hannu Palosuo
A cura di Sveva Manfredi Zavaglia
Roma, 15 ottobre – 5 novembre 2022
- Galleria: Strati D’Arte Gallery
- Luogo: Via Sicilia, 133-135 Roma
- Apertura: dal lunedì al venerdì ore 10-16 e su appuntamento
